Scheda completa sul gatto Balinese: da origini e caratteristiche fisiche ad alimentazione e curiosità da sapere su questa razza felina.
Il gatto Balinese è un micio a pelo semilungo, imparentato con il Siamese. Stai pensando di adottare questo quattro zampe? Scopriamo insieme tutto ciò che riguarda questa razza di gatto, per far sì che la vostra vita insieme sia lunga, spensierata e serena.
Signore e signori, ecco a voi il gatto Balinese. Apriamo la nostra scheda completa su questa razza con una serie di informazioni generali, da conoscere assolutamente.
Vuoi accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un Balinese, e sei curioso di scoprire qual è il prezzo per un gatto di questa razza?
Generalmente, il costo per questo micio si aggira intorno ai 1000 euro. La cifra, però, può variare a seconda di età, sesso e allevamento cui ci si rivolge.
Per quanto riguarda le spese di mantenimento del quattro zampe, invece, i costi ammontano a circa 30 euro al mese.
Grazie alla sua indole placida ed equilibrata, il gatto Balinese è un perfetto animale da appartamento.
Tuttavia, si tratta anche di un micio molto attivo e vivace, che necessita di uno spazio adeguatamente progettato per il gioco e il divertimento.
L’ideale sarebbe avere a disposizione una zona all’aria aperta in cui il quattro zampe possa correre e scatenarsi. Fondamentale, però, è che l’area sia ben recintata e posta in sicurezza: data la sua curiosità, infatti, il gatto potrebbe allontanarsi da casa.
Se così non fosse, bisognerà allestire una parte della casa con un adeguato arricchimento ambientale, pensato per soddisfare tutti i bisogni etologici del proprio amico a quattro zampe.
Da dove viene il gatto Balinese e quali tappe hanno caratterizzato la sua storia? Scopriamolo insieme elencando origini e aneddoti riguardanti questa razza.
A differenza di quanto il nome di questa razza suggerisce, il Balinese non proviene da Bali.
Infatti, si tratta di un micio che non esiste in natura, ma costituisce il risultato dell’accoppiamento tra diversi esemplari di Siamese che, a causa della lunghezza del proprio mantello, non rientravano nello standard della razza.
Così, due allevatrici degli Stati Uniti iniziarono a selezionare questi mici a pelo semi-lungo, dando origine al gatto Balinese. La razza venne riconosciuta ufficialmente nel 1983.
Simile al Siamese, ma dotato di peculiarità che lo distinguono dagli esemplari di questa razza, l’aspetto del gatto Balinese è davvero affascinante: ecco tutte le caratteristiche fisiche di questi esemplari.
Il gatto Balinese è un micio di media grandezza, con un peso compreso tra i 3 e i 5 kg, per una lunghezza di 30 cm.
Gli esemplari di questa razza presentano una corporatura agile, muscolosa e atletica.
La testa del gatto Balinese, esattamente come quella del Persiano, è di forma triangolare. Sul suo muso sono incastonati degli splendidi occhi blu, a forma di mandorla.
Il pelo degli esemplari di questa razza è semi-lungo. Mentre il solo motivo del manto accettato è quello colourpoint, le colorazioni del suo mantello possono essere molteplici.
Tra queste rientrano cioccolato, lilla, crema, tortie e seal point.
Le zampe del gatto Balinese sono slanciate e dall’ossatura fine. Gli arti appaiono ben proporzionati rispetto al resto del corpo di questo felino.
Oltre al suo aspetto magnetico e affascinante, il gatto Balinese ha in serbo un temperamento irresistibile.
Il carattere di questo micio, infatti, è molto dolce, affettuoso ed equilibrato. Mansueto e tranquillo, ha un portamento elegante e disobbedisce raramente al suo umano del cuore.
Gli hobby preferiti di questo incantevole pelosetto? Trascorrere del tempo in compagnia della sua famiglia, coccolato e viziato da chiunque lo circonda.
Naturalmente, non gli manca un lato della personalità giocoso e attivo: amante dell’attività fisica, ha bisogno di correre, saltare e compiere prodezze grazie alla sua estrema agilità.
Infine, sebbene amino follemente il suo umano del cuore, gli esemplari di questa razza conservano un temperamento autonomo e indipendente, grazie al quale non soffrono la solitudine in assenza della propria famiglia.
Come abbiamo anticipato, il gatto Balinese è un micio dall’indole placida, che nei confronti dei più piccoli si dimostra paziente e comprensivo.
Per questo, è un perfetto compagno di giochi, avventure e coccole per i bambini.
Allo stesso modo, questo micio è adatto alla convivenza con cani e gatti. Il segreto per un’amicizia duratura? Fare in modo che il quattro zampe abbia tempo di adattarsi alla nuova routine, ritagliando per lui una zona di sua esclusiva pertinenza, in cui sentirsi a suo agio e al sicuro.
Gli esemplari di questa razza sono mici molto longevi. La durata media della loro vita, infatti, è compresa tra i 15 e i 20 anni.
Nonostante tendenzialmente goda di buona salute, ci sono una serie di malattie comuni cui il gatto Balinese risulta predisposto. Tra di esse, in particolar modo, rientrano patologie di natura ereditaria:
Come prendersi cura al meglio del gatto Balinese? Poiché il manto degli esemplari di questa razza è lungo e folto, occorre spazzolarlo con frequenza.
Si consiglia di pettinare il micio una volta al giorno e, nei periodi di muta, più volte nel corso della giornata.
In questo modo, eviteremo che lo strato di peli morti possa annodarsi o formare dei boli che il gatto potrebbe rischiare di ingerire.
Qual è l’alimentazione ideale del gatto Balinese? Scopriamo insieme cosa dare da mangiare a questo micio per mantenerlo robusto e in salute.
Gli esemplari di questa razza sono molto attivi. Per questo, necessitano di un sufficiente apporto nutrizionale, che possa fornire loro le energie necessarie. Tuttavia, sono anche decisamente voraci e golosi: il rischio di obesità è dietro l’angolo.
Per questo, è fondamentale rivolgersi al veterinario, che pianificherà una dieta appositamente formulata per il proprio amico a quattro zampe, calibrata sulla base di fattori specifici come età, sesso, salute e stile di vita.
Sebbene il gatto Balinese sia piuttosto ingordo, in fatto di cibo è anche molto selettivo: tende a preferire gli alimenti umidi a quelli secchi e, come ogni carnivoro che si rispetti, ha una forte predilezione per la carne.
Tra i nutrienti essenziali che non possono mancare nella sua dieta ci sono: proteine animali e vegetali, grassi, carboidrati, vitamine, sali minerali e acqua.
Vorresti far accoppiare il tuo gatto Balinese? Ecco tutto quello che c’è da sapere su riproduzione e cuccioli degli esemplari di questa razza felina.
Gli esemplari di questa razza raggiungono la maturità sessuale molto precocemente, a partire dal sesto mese di vita.
Tuttavia, per l’accoppiamento sarebbe preferibile attendere che la femmina abbia compito 1 anno di età, in modo da aver concluso lo sviluppo ed essere pronta per la gestazione, il parto e l’allattamento.
Al termine di un periodo solitamente compreso tra i 63 e i 68 giorni vengono alla luce 2-4 gattini.
La riproduzione è consentita non solo con esemplari della stessa razza, ma anche con Siamese, Mandarino e gatto Orientale.
Stai pensando di adottare un gatto Balinese? Dopo aver allestito degli spazi appositamente progettati per soddisfare i suoi bisogni etologici, non ti resta che scegliere il nome più adatto a lui.
Se sei alla ricerca di proposte e suggerimenti, in questo articolo troverai oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio. In generale, il miglior consiglio è di scegliere appellativi brevi, che risultano più facilmente memorizzabili dal micio.
Possibilmente, prediligi nomi che siano formati dalla ripetizione di due sillabe simili o uguali tra loro. Tra i nomi più gettonati per gli esemplari di questa razza, ci sono:
Infine, chiudiamo la nostra scheda con una carrellata di imperdibili chicche e curiosità sul gatto Balinese.
Laura Bellucci
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