Scheda completa sul Brazilian Shorthair: ecco tutto quello che c’è da sapere su questo affascinante micio proveniente dal Brasile.
Dalla costituzione robusta e agile al tempo stesso, il Brazilian Shorthair è un micio di origine brasiliana poco conosciuto. Esploriamo insieme l’universo di questo felino domestico, scoprendo tutto quello che c’è da sapere sul suo conto, da storia e origini fino a salute e cura.
Informazioni generali sulla razza
Iniziamo le presentazioni con il Brazilian Shorthair elencando una serie di informazioni generali su questo micio.
- Soprannome: gatto brasiliano a pelo corto
- Origine: Brasile
- Vita media: 14-20 anni
- Dimensioni: medie
- Peso: 4-7 kg
- Anallergico: no
- Tendenza a fuggire: sì
- Tendenza ad ingrassare: no
- Tendenza a miagolare: sì
- Tendenza a soffrire la solitudine: sì
- Clima: caldo-temperato
- Compatibile con bambini: sì
- Compatibile con altri animali: sì
Quanto costa un Brazilian Shorthair
Ti piacerebbe spalancare le porte della tua casa e del tuo cuore a un micio di questa razza?
Il Brazilian Shorthair è molto raro e poco diffuso fuori dalla sua terra di origine, per questo potrebbe non essere semplice reperire un allevamento che si dedica alla selezione di questo micio in Italia.
Il prezzo di un esemplare di questa razza è compreso tra i 900 e i 1200 euro.
La cifra precisa dipende da una serie di fattori, come sesso ed età dell’animale, oltre che allevamento cui ci si rivolge.
Il costo di mantenimento di questo gatto ammonta a 30 euro al mese.
Habitat e stile di vita ideale
Gli esemplari di questa razza sono vispi, giocosi e allegri. Per questo, necessitano di vivere in un ambiente ricco e stimolante, che possa soddisfare i loro bisogni etologici.
L’ideale sarebbe progettare una zona della casa provvista di giocattoli, mensole rialzate, percorsi e tunnel, in cui l’animale possa divertirsi e sfogare tutte le sue energie.
Poiché questo micio tende a soffrire il freddo, a causa dell’assenza di sottopelo, è indispensabile che la temperatura del suo ambiente sia confortevole.
Nelle belle giornate di sole, se si dispone di una zona all’aria aperta il gatto potrà trascorrere delle ore piacevoli all’insegna di giochi e attività di esplorazione.
Attenzione: in questo caso è fondamentale porre in sicurezza l’area, per evitare che il micio possa allontanarsi in preda alla sua curiosità.
L’adozione del Brazilian Shorthair è consigliata a famiglie con bambini e altri animali e, più in generale, a tutti coloro che abbiano tempo ed energia da dedicare a questo quattro zampe.
Si tratta infatti di un micio molto affettuoso, che tende a soffrire la solitudine.
Origini e storia della razza
Come è facile intuire dal nome di questo micio, il Brazilian Shorthair proviene dal Brasile.
In realtà, però, le origini dei suoi antenati sono europee. Infatti, i primi mici che diedero avvio alla razza giunsero nel Nuovo Mondo sulle navi dei colonizzatori.
L’allevamento moderno del Brazilian Shorthair ha avuto inizio nel 1985, a partire da esemplari randagi. Il micio è stato ufficialmente riconosciuto nel 1998.
Aspetto e caratteristiche fisiche
Gli esemplari di questa razza si differenziano per morfologia dai mici di origine europea: ecco tutto quello che c’è da sapere sull’aspetto del Brazilian Shorthair.
Corpo
Dal peso compreso tra i 5 e i 7 kg, il Brazilian Shorthair è un micio di taglia media.
Il suo fisico è robusto e snello al tempo stesso. Ciò conferisce al gatto un aspetto agile, aggraziato e ferino al tempo stesso.
Testa
La testa del Brazilian Shorthair è di dimensioni medio-piccole, dal profilo leggermente curvo e dalla mandibola accentuata.
Gli occhi, ben distanziati tra loro, sono grandi e a forma di mandorla. Idealmente, il loro colore dovrebbe essere in armonia con quello del mantello.
Le orecchie del micio sono ampie alla base e presentano dei ciuffetti che spuntano dalle estremità.
Manto
Il pelo del Brazilian Shorthair è corto, lucido e ben aderente al corpo. Dalla consistenza setosa e privo di sottopelo, il mantello di questo micio tutti i colori e i motivi, ad eccezione del colourpoint.
Zampe
Le zampe del Brazilian Shorthair sono lunghe, muscolose e ben proporzionate rispetto al resto del corpo.
Carattere del Brazilian Shorthair
Il Brazilian Shorthair è un micio dal temperamento irresistibile: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Allegro, tenero e affettuoso, approfitta di ogni momento della giornata per trascorrere del tempo accanto alla sua amata famiglia.
Attenzione a non ferire il suo orgoglio: questo gatto ha bisogno dell’attenzione e della presenza del suo umano del cuore.
In caso contrario, il micio manifesterà apertamente la sua delusione, diventando malinconico o persino irascibile.
Allo stesso tempo, però, non manca di un lato vivace, curioso e giocherellone.
Intelligente ed avventuroso, apprende velocemente e può essere addestrato con estrema facilità.
Compatibilità con bambini e altri animali
Grazie alla sua indole giocosa e socievole, questo pelosetto è un perfetto compagno di avventure per i più piccoli.
Il Brazilian Shorthair è anche adatto alla convivenza con altri animali, siano essi membri della sua stessa specie, o cani.
Salute e cura del Brazilian Shorthair
Gli esemplari di questa razza hanno una costituzione robusta e tendenzialmente in salute.
Forti e longevi, la durata media della loro vita è compresa tra i 14 e i 20 anni.
Trattandosi di una razza ancora rara e poco conosciuta, ad oggi non sono state individuate particolari malattie comuni nel Brazilian Shorthair, che si trasmettono per via genetica da una generazione all’altra.
Ciò non toglie, tuttavia, che il micio possa contrarre le patologie che colpiscono tutti i felini domestici, come allergie, infezioni e problemi a carico dell’apparato urinario.
Come prendersi cura del Brazilian Shorthair? Trattandosi di un quattro zampe che tende a perdere poco pelo, è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana.
Nel periodo di muta, tuttavia, è necessario aumentare la frequenza con cui si attua questa operazione.
Alimentazione ideale
Cosa dare da mangiare agli esemplari di questa razza, per far sì che siano sempre forti e in salute?
Come ogni altro felino domestico, il Brazilian Shorthair è un carnivoro obbligato. Per questo, è necessario che la sua alimentazione sia principalmente basata sull’apporto di proteine di origine animale.
Attenzione alle dosi di pappa per il micio: è necessario che la razione quotidiana destinata al gatto soddisfi il suo fabbisogno nutrizionale, senza però rischiare di farlo ingrassare.
Per questo, sarebbe preferibile individuare la quantità giornaliera di cibo da somministrare all’animale con l’aiuto di un veterinario, tenendo conto di fattori strettamente individuali, come età, sesso, stile di vita e stato di salute.
Riproduzione e cuccioli
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo Brazilian Shorthair? Ecco cosa sapere su riproduzione e cuccioli della razza.
La durata media della gestazione di questi esemplari è di circa 65 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 cuccioli.
I gatti raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Nomi per il tuo Brazilian Shorthair
Hai finalmente deciso di adottare un Brazilian Shorthair? Congratulazioni! Il prossimo e più importante passo consiste nella scelta del nome da dare a questo pelosetto.
Come districarsi nella miriade di proposte e suggerimenti? Focalizzati su un tratto peculiare del tuo micio, che sia caratteriale o fisico.
In questo modo, il suo nome rifletterà quanto il gatto è unico e speciale ai tuoi occhi. Inoltre, adotta questo semplice suggerimento di natura pratica: prediligi parole corte, composte dalla ripetizione di suoni simili.
Ciò aiuterà il micio a comprendere e a memorizzare il suo appellativo. Se sei alla ricerca di proposte e idee, consulta questo articolo, con oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio.
Tra gli appellativi più gettonati per il Brazilian Shorthair ci sono:
- Femmine: Sandy e Grace;
- Maschi: Igor e Frizzy.
Curiosità sul Brazilian Shorthair
Infine, non ci resta che scoprire tutte le curiosità sul Brazilian Shorthair.
- Gli esemplari di questa razza risultano più snelli rispetto ai mici europei;
- L’allevatore che ha dato origine alla selezione di questo micio è Paulo Ruschi. L’uomo notò delle somiglianze nella morfologia di tutti i mici incontrati per le strade di Rio de Janeiro, Ceara, Porto Alegre. Da qui, l’idea di dare avvio alla selezione della razza;
- Paulo Ruschi ha basato la selezione del Brazilian Shorthair sul modello di American Shorthair e British Shorthair, permettendo il riconoscimento ufficiale di mici un tempo randagi.
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Laura Bellucci