Scheda completa sul Blu di Russia: tutto quello che c’è da sapere su questo felino dall’aspetto magnetico e dal carattere irresistibile.
Spesso confuso con il gatto Certosino, il Blu di Russia è un micio elegante, docile e fedele. Esploriamo insieme tutte le informazioni a disposizione su questo affascinante quattro zampe, tra cui stile di vita ideale, salute, alimentazione e cura del mantello.
Informazioni generali sulla razza
Signori e signore, sua maestà il Blu di Russia: dalle origini misteriose e dall’aspetto aristocratico, ecco quello che bisogna sapere in generale prima di adottare questo micio.
- Soprannome: il gatto dello zar
- Origine: Russia
- Vita media: 15-20 anni
- Dimensioni: medie
- Peso: 3-5 kg
- Anallergico: no
- Tendenza a fuggire: no
- Tendenza ad ingrassare: no
- Tendenza a miagolare: no
- Tendenza a soffrire la solitudine: sì
- Clima: si adatta bene ad ogni tipo di clima
- Compatibile con bambini: sì
- Compatibile con altri animali: sì
Quanto costa il Blu di Russia?
Stai pensando di accogliere un Blu di Russia nella tua casa e nel tuo cuore, e vuoi sapere qual è il prezzo per un esemplare di questa razza?
Solitamente, la cifra di acquisto si aggira intorno ai 1000 euro, ma può variare a seconda di età e sesso del micio, oltre che dell’allevamento cui ci si rivolge.
Dove comprare un Blu di Russia? Il miglior consiglio è di rivolgersi a un allevamento serio e professionale, che ci lasci conoscere i genitori del micio che acquisteremo, fornendo tutta la documentazione necessaria sullo stato di salute del cucciolo.
Per quanto riguarda i costi di mantenimento mensile, in media ammontano a 40 euro.
Habitat e stile di vita ideale
Il gatto dello zar è un perfetto micio da palazzo reale… o quantomeno da appartamento!
Amante delle coccole, del relax e della tranquillità, risulta poco distruttivo e trascorre la maggior parte del tempo intento a sonnecchiare o a lasciarsi coccolare dai membri della famiglia.
Vista la sua timidezza, è importante che il micio abbia a disposizione delle zone di sua esclusiva pertinenza, in cui rifugiarsi e sentirsi protetto e al sicuro.
Completano il suo habitat ideale un arricchimento ambientale provvisto di tiragraffi, cuscini, cucce, mensole e giochi.
Blu di Russia: origini e storia della razza
La storia del Blu di Russia affonda nella leggenda. Le origini di questo micio, infatti, non sono molto chiare.
Secondo le fonti più accreditate, questo quadrupede proviene dalla Russia nord-occidentale, e in particolare dalla regione di Arkangelsk.
Infatti, è probabile che i marinai portassero con sé questi mici sulle navi, in modo che i felini proteggessero le scorte alimentari dai topi.
Giunti in Inghilterra via mare nel 1860, conquistarono l’ammirazione degli europei. Il riconoscimento ufficiale della razza avvenne nel 1912. Tuttavia, durante la seconda guerra mondiale questi esemplari rischiarono l’estinzione.
A partire dagli anni ’50 in poi, gli allevatori si sforzarono di salvare la razza, prima attraverso una serie di incroci con il Siamese blue point, poi recuperando lo standard originario del gatto.
Come riconoscere un gatto Blu di Russia? Aspetto e caratteristiche fisiche
Mantello morbido e folto, occhi vispi ed espressione tenera: queste le caratteristiche vincenti del Blu di Russia. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’aspetto della razza.
Corpo
La corporatura del Blu di Russia è ben proporzionata, longilinea e muscolosa al tempo stesso. Il peso medio degli esemplari maschi della razza si aggira intorno ai 4 kg e mezzo, mentre le femmine sono leggermente più minute.
Testa
La testa del gatto dello zar è a forma di triangolo smussato, con il mento marcato e le guance piene.
Gli occhi, ben distanziati tra loro, sono di un colore verde intenso. Orecchie dritte, appuntite e di medie dimensioni spuntano dal capo del micio.
Manto
Il mantello del Blu di Russia è corto, dalla consistenza folta e setosa. Il colore del pelo di questo micio è decisamente particolare.
La sua tonalità, infatti, varia tra blu e grigio scuro, presentando anche riflessi argentati nel sottopelo.
Zampe
Le zampe del Blu di Russia sono magre, di piccole dimensioni e dalla forma arrotondata.
Carattere del Blu di Russia
Oltre al suo meraviglioso aspetto, il Blu di Russia nasconde un temperamento mansueto e affettuoso.
Per scalfire la sua timidezza, all’inizio è necessario essere pazienti: si tratta di un quattro zampe piuttosto riservato. Una volta presa confidenza, tuttavia, questo gatto si mostra socievole e molto tenero nei confronti del proprio umano del cuore.
Vispo e intelligente, ama la comodità della vita d’appartamento. La sua giornata ideale? Rilassarsi in compagnia della propria famiglia, tra coccole, moine e riposo.
Compatibilità con bambini e altri animali
Vista la sua indole amichevole e docile, il Blu di Russia è un perfetto compagno a quattro zampe per i più piccoli. Equilibrato e paziente, questo felino sorveglierà con amore e attenzione il piccolo umano.
Anche con i membri della sua stessa specie, il Blu di Russia si rivela socievole e ben disposto. Tendenzialmente, questo esemplare può essere adatto anche alla convivenza con un cane, purché sia adeguatamente socializzato.
Salute e cura del Blu di Russia
Quanti anni vive un gatto Blu di Russia? Si tratta di un micio incredibilmente longevo.
Basti pensare, infatti, che la durata media della vita di questa razza è compresa tra i 15 e i 20 anni. Non mancano casi documentati di esemplari che hanno raggiunto il quarto di secolo.
Per rendere lunga, intensa e gioiosa la vita del proprio amico a quattro zampe, è indispensabile conoscere tutto quello che c’è da sapere sulla salute del gatto Blu di Russia.
In realtà, oltre ad avere una lunga vita, tendenzialmente questo micio si ammala raramente. Tra le patologie cui risulta a rischio ci sono:
- Cardiomiopatia ipertrofica;
- Clamidia;
- Tigna;
- Virus da immunodeficienza felina.
Come prendersi cura del Blu di Russia? Si tratta di un’operazione decisamente semplice, che richiede poco tempo. Questo micio, infatti, tende a perdere poco pelo.
Per questo, sarà sufficiente spazzolarlo delicatamente una o due volte a settimana, in modo da evitare la formazione di nodi o boli, e da rimuovere lo strato di peli morti.
Alimentazione ideale
Alla scoperta dell’alimentazione ideale del Blu di Russia: ecco cosa dare da mangiare a questa razza, per far sì che il proprio amico a quattro zampe sia sempre sano e pieno di energia.
Questo micio non ha particolari esigenze e non risulta predisposto all’accumulo di peso. Per tale ragione, sarà sufficiente assicurarsi che la sua alimentazione preveda l’introduzione di nutrienti essenziali per il suo benessere.
Tra questi rientrano in primis proteine di origine animale, essendo il Blu di Russia un carnivoro, oltre a carboidrati, grassi, sali minerali, vitamine e acqua.
A seconda delle proprie preferenze, si potrà optare per un regime alimentare basato su preparazioni casalinghe o su mangime industriale. Quel che conta è che si tratti di cibi freschi e di prima qualità.
Riproduzione e cuccioli
Quando è il momento giusto per far accoppiare il proprio Blu di Russia? Quanto dura la gestazione e quanti gattini vengono alla luce in media? Ecco la risposta a queste e altre domande sulla riproduzione della razza.
Gli incroci consentiti dallo standard sono tra esemplari della stessa razza o tra Blu di Russia e Nebelung. Questi quattro zampe raggiungono precocemente la maturità sessuale, intorno ai 7-8 mesi.
La gestazione delle gatte dura tra i 63 e i 65 giorni, al termine dei quali di solito vengono alla luce tre o quattro gattini.
Alla nascita, i mici presentano gli occhi blu e delle leggere marche tabby. Durante la crescita, tuttavia, queste caratteristiche tendono a scomparire.
Nomi per il tuo Blu di Russia
Stai pensando di adottare un Blu di Russia e sei alla ricerca del nome perfetto per il tuo nuovo amico a quattro zampe?
In questo articolo, potrai trovare oltre 6500 proposte di nomi di gatto femmina e maschio. In generale, il miglior consiglio è quello di scegliere un appellativo che possa rispecchiare una caratteristica fisica o caratteriale del tuo micio.
Prediligi parole corte, in modo da aiutare il quattro zampe a memorizzare il suo nome con facilità. Tra gli appellativi più gettonati per il Blu di Russia ci sono:
- Maschi: Ivan e Pietro;
- Femmine: Anastasia e Masha.
Curiosità sul Blu di Russia
Infine, chiudiamo la nostra scheda con una carrellata di curiosità sul Blu di Russia, che gli amanti di questa razza non possono assolutamente perdersi.
- Il Blu di Russia è soprannominato “gatto dello zar” per via del particolare apprezzamento che riscosse presso i sovrani russi, ma non solo. Per via del suo fascino irresistibile, infatti, questo micio è stato anche scelto dai monarchi inglesi;
- Negli ultimi anni, in Australia e Nuova Zelanda sono stati selezionati esemplari dal mantello bianco e nero. La maggior parte delle associazioni, tuttavia, non riconosce queste varianti;
- Ultimamente, ha avuto origine una razza di Blu di Russia a pelo lungo: lo splendido gatto Nebelung;
- Pur non essendo totalmente anallergico, questo micio risulta meglio tollerato da coloro che soffrono di allergie lievi al pelo del gatto;
- Spesso, il Blu di Russia viene confuso con il gatto Certosino. In realtà, nonostante tra loro ci sia una innegabile somiglianza, non condividono alcun legame genetico.
Laura Bellucci