Cosa rende un gattino ancora più particolare? Delle zampe diverse da quelle dei suoi simili: quali sono le razze di gatti con le zampe corte e che caratteristiche hanno.
Un gattino con le zampe corte, proprio come quelle dei cani? Esiste e, sebbene le razze non siano molte, sono di certo molto caratteristiche. Per fortuna non sono ‘svantaggiati’ rispetto ai loro simili, anzi forse questa loro particolarità accresce il loro fascino e la loro tenerezza: non a caso sono tra i più ricercati dagli umani che scelgono di accogliere in casa un amico a quattro zampe. Ecco quali sono le razze di gatti con le zampe corte e che caratteristiche hanno.
Pensate che solo alcuni cani, come appunto il Bassotto, possiedano questa caratteristica? A quanto pare non è così. Esistono razze di gatti con le zampe più corte rispetto a quelle dei loro simili.
Ma cosa si intende per ‘zampe corte’? Che gli arti anteriori sono di lunghezza inferiore rispetto a quelli posteriori. E sebbene questa diversa lunghezza possa farci pensare a problematiche fisiche o comunque a difficoltà in termini di equilibrio ed andatura, non è così.
Per fortuna, e ci basta guardare il resto del corpo, appaiono muscolosi e molto dinamici, esattamente come i loro simili. Anche le ossa, seppur corte, sono forti, resistenti e consentono a questi gatti speciali di saltare. Cosa c’è dunque di meglio che avere un gatto che sembra eternamente cucciolo?
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Non sono numerose ma sono di certo tra le più particolari nel mondo felino: ecco quali sono le tre razze di gatti con le zampe corte e che caratteristiche hanno. Tutte e tre le razze citate sono affette dal cosiddetto nanismo selettivo (diverso dal solito nanismo del gatto) e che è appunto ‘procurato’ dagli stessi allevatori per soddisfare i capricci di alcuni padroni. Sebbene il commercio di queste razze sia ancora molto attivo, in realtà varie associazioni combattono tuttora per evitare la ‘creazione’ in laboratorio di questi gatti, che hanno un maggiore rischio dell’insorgenza di malattie.
In realtà è annoverata tra le razze di felini in miniatura. Infatti le loro caratteristiche miste sono frutto di un incrocio tra Munchkin, American Curl e Sphynx. Associati spesso ai cosiddetti gatti Bambino, gli esemplari di questa razza saranno piccoli per tutta la vita e si distingueranno dai loro simili per il loro corpo nudo, senza peli e pieno di tenere pieghe della pelle.
C’è chi li ha definiti dei veri e propri ‘elfi’ felini, grazie alla forma particolare delle loro orecchie piegate. Per fortuna le zampe corte non creano loro particolari problemi e anche il corpo in generale appare forte, resistente e muscoloso. Inoltre avranno la possibilità di saltare ed arrampicarsi su mobili, oggetti e umani, esattamente come tutti gli altri.
Di origini americane, questo micio nasce dall’unione di un Munchkin e un Selkirk Rex (che gli dona il caratteristico pelo riccio). Ma sebbene sia il pelo lungo, folto e riccio, la caratteristica più evidente, questo felino è famoso anche per le sue zampe corte. Grazie al suo pelo viene spesso paragonato agli agnelli, poiché il suo manto ricorda molto quello degli ovini in questione.
Spesso le zampe del Lambkin si lasciano guardare non solo per le dimensioni ridotte, ma anche per il colore diverso(spesso più scuro) rispetto al resto del corpo. E come se non bastasse, a concludere un corpo già particolare come questo, vi è una coda folta e lunga. Insomma è impossibile non notarlo!
Precursore delle due razze già citate, questo micio ha le zampe corte perché alcuni allevatori, all’inizio degli anni ’40, hanno iniziato a sperimentare questa particolare mutazione genetica.
Dapprima in Russia poi negli USA, questa razza felina si è fatta conoscere per le sue zampe corte e per la sua altezza limitata. Ma ciò che non ha in centimetri, lo guadagna sicuramente in tenerezza. Anche in questo casi si tratta di micetti molto attivi e dinamici, esattamente come i loro simili.
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Sebbene siano frutto di incroci e mutazioni genetiche, pare che questi felini non sviluppino per questo gravi malattie. Ma, e ciò vale anche per tutti gli altri, bisogna stare attenti alla loro alimentazione, per evitare il rischio di malattie come l’obesità.
Altrettanto fondamentale è consentire loro una sana e costante attività fisica: il movimento e le ‘arrampicate’ consentono a questi felini di diminuire il rischio di problemi articolari e alla spina dorsale.
Quindi facciamo in modo da procurargli giochi, in modo che possa svolgere i suoi esercizi anche dentro casa, e facciamo attenzione a ciò che mangia, per evitare che pasti abbondanti e calorici, associati ad una vita sedentaria, possano far sorgere problemi di artrite, lordosi, difficoltà all’apparato urinario, ipertiroidismo e pancreatite.
Francesca Ciardiello
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