Quali sono le razze di gatti che vivono più e lungo e qual è la durata media della loro vita? Scopriamolo insieme.
Molto spesso, dopo la perdita di un amico a quattro zampe il dolore è talmente forte da convincersi di non voler più condividere la propria vita con un altro animale. L’amore nei confronti di queste straordinarie creature, però, nella maggior parte dei casi ci fa cambiare idea. Vediamo quali sono le razze di gatti che vivono più a lungo.
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La vita media dei mici si aggira intorno ai 13 anni. Sfortunatamente, è 6 volte più corta di quella umana. Per questo, per quanto sia un pensiero molto doloroso, è molto probabile che il nostro amato felino non ci accompagnerà lungo tutto il cammino della nostra esistenza.
Naturalmente, non mancano mici più longevi, che raggiungono anche i 20 anni di età. In realtà, sono documentati casi ancora più eccezionali, di gatti con alle spalle ben 30 primavere.
Tutti coloro che desiderano adottare un nuovo amico a quattro zampe, ma vogliono allontanare il più possibile il triste momento dell’addio, possono consultare l’elenco delle razze di gatti che vivono più a lungo.
Oltre ad appartenere ad una delle razze più affascinanti, i Siamesi rientrano tra i felini che vivono più a lungo. Originari della Thailandia, questi mici non sono adatti a tutti.
Infatti, sono molto socievoli e hanno bisogno di costante compagnia: detestano essere lasciati soli.
Per questo, è sconsigliata la loro adozione come gatti unici, o nel caso in cui non abbiate la possibilità di trascorrere molto tempo con loro. Incredibilmente longevi, la vita media dei Siamesi va dai 16 ai 20 anni e oltre. Attenzione, però, alla predisposizione di questa razza a problemi dentali e a disturbi delle vie respiratorie.
Musetto adorabile, pelo setoso e ottima salute: queste le invidiabili caratteristiche del Ragdoll, tra le razze di gatti che vivono più a lungo. Perfetti per la vita in appartamento, questi mici sono amichevoli, tranquilli e imperturbabili.
La vita media di questi longevi felini va dai 15 ai 25 anni. Le patologie a cui sono maggiormente predisposti interessano il tratto urinario. Per questo, è importante fornire loro un’alimentazione bilanciata e assicurarsi che siano idratati a sufficienza.
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Questo meraviglioso micio senza pelo rientra tra le razze di gatti che vivono più a lungo. Lo Sphynx ha un carattere dolce e amorevole, ma necessita anche di molte cure a causa dell’assenza di un manto con funzione di termoregolazione.
Per questo, occorrerà proteggerlo dalle scottature estive e dal freddo invernale. La miglior cosa, quindi, sarebbe adottarlo come felino da interno. Provvedendo adeguatamente a tutti i suoi bisogni, questo micio longevo può vivere da 15 a 20 anni.
Soffici e amichevoli, i gatti persiani appartengono alle razze che vivono più a lungo. La vita media di questi felini oscilla tra i 15 e i 16 anni. Naturalmente, la longevità del persiano è influenzata dalle sue condizioni di vita.
Questi mici, tipicamente da interno, richiedono cure e attenzioni. Infatti, rischiano di sviluppare problemi della pelle e sono predisposti all’insorgenza di patologie ereditarie, come il rene policistico e l’atrofia progressiva della retina.
Socievole, amichevole e dal carattere estroverso e dirompente: stiamo parlando del Bombay americano. Si tratta di una delle razze di gatti che vive più a lungo. La loro vita media, infatti, è stimata tra i 15 e i 20 anni.
Non solo godono di ottima salute, ma sono anche mici estremamente intelligenti e affettuosi. Infatti, sono molto legati e fedeli alla propria famiglia.
Laura Bellucci
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