Razze di gatti anallergici: i felini che non provocano allergie

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By Ilaria Grimaldi

Gatti

Razze di gatti anallergici, con cui si può vivere senza brutte reazioni da parte di chi soffre di allergie. Scopriamo, nell’articolo, tutti i mici che fanno al caso nostro.

Razze di gatti anallergici
Felino anallergico (Foto Unsplash)

Molte persone amanti dei felini possono essere allergiche e temono di non poter vivere in loro compagnia. In realtà, come vedremo più avanti nell’articolo, non si è allergici all’animale in sé ma ad una sostanza in particolare. Inoltre, esistono degli esemplari adatti a chi soffre di allergia. Conosciamo, qui, le razze di gatti anallergici, soffermandoci sulle loro caratteristiche.

A cosa siamo davvero allergici?

Tra le persone allergiche agli animali, tra cui figurano ovviamente i felini, si pensa erroneamente di non poter tollerare neanche la vista di questi pelosi. Ecco cosa si deve sapere sull’allergia.

Gatti anallergici
Peloso e le sue zampe (Foto Pexels)

La paura di alcune persone che soffrono di allergia è quella di non poter vivere la piacevole presenza di un micio nella casa.

É molto comune sviluppare un’allergia oggigiorno e quella nei confronti dei felini è molto più frequente che per i cani.

Si stima che l’80% delle persone allergiche ai gatti siano, in realtà, allergiche ad una proteina Fel D1, la quale viene prodotta dalla saliva, dall’urina e dalla forfora degli animali.

Tale proteina, quindi, è l’allergene responsabile in grado di provocare irritazione agli occhi, difficoltà a respirare e starnuti continui nella persona, non il pelo stesso del micio.

Si tratta della quantità di allergene accumulata su di esso a provocare tutti questi fastidiosi sintomi nell’essere umano, a contatto con un gatto (o un cane).

La proteina in questione tende ad accumularsi sul suo pelo dopo che il felino si è leccato per la sua pulizia giornaliera, oppure diffondersi nella sua lettiera e sui pavimenti della propria casa.

In natura, però, ci sono degli esemplari con cui questa allergia può essere tenuta sotto controllo e non peggiorare le condizioni di salute. Conosciamoli tutti più avanti.

Razze di gatti anallergici: ecco gli esemplari comuni

I felini di cui andremo a parlare sono dotati di una quantità minore della proteina che provoca l’allergia nei soggetti predisposti. Seguendo dei semplici consigli, è possibile stargli accanto senza troppi problemi.

Razze di mici anallergici
Felino per allergici (Foto Unsplash)

Le razze feline anallergiche sono le seguenti:

  • Siamese;
  • Cornish Rex;
  • Gatto Balinese;
  • Blu di Russia;
  • Gatto Siberiano;
  • Gatto Norvegese delle Foreste.

Siamese

Il primo esemplare tra le razze di gatti anallergici è lo splendido Siamese. Questo peloso dalla personalità spiccata può vivere insieme a chi soffre di allergia. Leggiamo meglio.

Le razze feline anallergiche
Gatto riposa comodo (Foto Pixabay)

Il gatto Siamese rientra comunque nella lista dei gatti anallergici, in quanto perde poco pelo rispetto ad altre razze. Si tratta di un peloso ideale per chi soffre di un’allergia non troppo forte e riduce la possibilità di diffondere troppa proteina in giro per casa.

Cornish Rex

Anche il Cornish Rex è presente nella lista per lo stesso motivo del Siamese. Un felino molto sveglio e dedito ai giochi con tutti.

Pelosi anallergici
Esemplare dorme (Foto Pixabay)

Dotato di un carattere da eterno cucciolone, il Cornish Rex ama giocare per ore e ore, senza mai annoiarsi. Questo gatto intrappola bene la proteina che causa allergia per l’umano e può trascorrere tempo con il padrone, in maggiore sicurezza.

Gatto Balinese

Troviamo, poi, il gatto Balinese, un esemplare molto simile al Siamese che provoca un’allergia meno forte al suo padrone.

Gli esemplari anallergici
Micetto sul letto (Foto Unsplash)

Il gatto Balinese è un micione a pelo lungo, con un carattere fedele e molto amabile con la sua famiglia. Un felino che adora la compagnia umana e che non sopporta restare da solo troppo a lungo. Con lui, si può vivere senza soffrire di disturbi tipici.

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Blu di Russia

Immancabile è il particolare Blu di Russia. Parliamo di un micio anallergico a doppio pelo, che diffonde pochissima proteina nell’ambiente in cui vive.

Felini anallergici
Micio si fa accarezzare (Foto Pixabay)

Il Blu di Russia è conosciuto per essere un peloso che produce meno allergeni a differenza di altre razze feline. Si tratta di un gatto che instaura un legame molto profondo con chi ama e chi si prende cura di lui. Un micio intelligente che adora essere stimolato in giochi e attività impegnative.

Gatto Siberiano

Un’altra, tra le razze di gatti anallergici, è il Gatto Siberiano. Un felino perfetto per le persone allergiche, perché produce meno proteina Fel D1.

I gatti anallergici
Peloso si rilassa (Foto Pixabay)

Viene considerato il gatto perfetto per chi soffre di allergia agli animali. Il Gatto Siberiano, infatti, produce pochissima quantità di proteina e, in questo modo, la sua presenza può essere ben tollerata, rendendo la convivenza molto piacevole.

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Gatto Norvegese delle Foreste

L’ultimo esemplare per persone allergiche è il Gatto Norvegese delle Foreste. Si tratta di un gattone dal pelo lungo e folto.

Felino ancora cucciolo
Gattino incuriosito (Foto Pixabay)

Il Gatto Norvegese delle Foreste è anallergico in quanto produce una quantità minima della proteina responsabile di allergia. Un micione che ama vivere in solitaria ma che apprezza la sincera presenza degli umani, quando ne sente la mancanza.

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