Ti sei mai chiesto quante razze di gatti esistono al mondo? Scopriamo insieme qualche dato sul felino più amato del mondo.
Il gatto, insieme al cane, è l’animale d’affezione più amato e diffuso al mondo. Il felino è simbolo di bellezza, eleganza e mistero. Neri, bianchi, rossi, a pelo corto, a pelo lungo: il campionario dei nostri amici a quattro zampe è davvero vario. Ma quante sono le razze di gatti esistenti al mondo? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Insieme al cane, il gatto è l’animale d’affezione più amato dagli italiani (e non solo).
Son ben 7 milioni e mezzo i felini che vivono nel nostro Paese. Il gatto è un animale affascinante, e la sua figura ancora oggi è ammantata nel mistero; colpisce la sua eleganza e la sua bellezza.
A pelo corto, a pelo lungo, rosso, nero, bianco, grigio: sono solo alcuni dei tratti estetici caratteristici del piccolo felino. In alcuni casi, però, l’aspetto del nostro piccolo amico a quattro zampe è frutto di un attento e peculiare processo di selezione, che ha portato nel corso del tempo alla creazione e alla conservazione delle razze.
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Ma quante sono le razze di gatti esistenti al mondo?
La risposta, in realtà, non è scontata come si potrebbe credere. Non esiste un numero universalmente accettato: la risposta varia a seconda delle fonti interpellate. Pertanto, proviamo a dare qualche numero.
La World Cat Federation riconosce ben 107 razze. È il numero più alto riconosciuto dalle associazioni che si occupano della classificazione del piccolo felino.
Ad esempio L’International Cat Association (TICA) asserisce che le razze di gatti esistenti al mondo siano 71; per la FIFe (Fédération Internationale Féline) il numero scende a 43. L’italiana ANFI (Associazione nazionale felina italiana) rinvia espressamente agli standard di quest’ultima.
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Secondo l’ANF (Anagrafe Nazionale Felina) invece, il numero si attesta sui 41; poco distante dalle stime della FCA (Cat Fanciers Association) che invece ritiene siano 44.
Le distanze tra le stime di un’associazione e l’altra sono anche notevoli: ad esempio, tra i numeri della FIFè e della WCA v’è uno scarto di ben 63 razze. Decisamente più restrittivi dunque i criteri adottati dalle associazioni che si attestano sulle 40 razze, forse eccessive quelle di chi ne stima oltre 100.
Quale sarà la giusta valutazione? Poco importa: Main Coon, Abissino, Devon Rex, Certosino, Siamese, Persiano, Bengala, Balinese, o semplicemente un gatto non di razza, non fa molta differenza per chi cerca nel felino solo un amico fedele e leale per la vita.
A. S.
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