Prendere il gatto per la pelle dietro al collo: perché si blocca e cosa rischi

Prendere il gatto per la pelle dietro al collo: perché si blocca e cosa rischi

Se decidiamo di prendere il gatto per la pelle dietro al collo lui si blocca, ma perché? E cosa si rischia con questa azione?

prendere gatto per la pelle dietro al collo
Prendere il gatto per la pelle dietro al collo (AdobeStock-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Tutti sappiamo come prendere un gatto e farlo rimanere completamente immobile. Lo abbiamo visto fare al veterinario, ma anche alla mamma quando deve gestire i suoi piccoli. A volte si ha necessità di prendere il gatto e di averlo fermo, anche per la sua salute.

Il gesto che ci permette di farlo è prendere il gatto per la pelle dietro il collo e in questo modo lui si blocca all’istante. Ma perché accade? Per lui è un gesto pericoloso? Gli esperti ci dicono che ci sono dei rischi ed è importante conoscerli per non fargli male.

Approfondiamo qui di seguito l’argomento per conoscere un po’ di più sulle caratteristiche del micio e per fare sempre gesti verso di lui nel modo giusto per il suo benessere.

Prendere il gatto per la pelle dietro al collo: perché si blocca?

Il gatto si può prendere dietro al collo, zona chiamata con il termine collottola. Lo vediamo fare spesso alla mamma. Lei affonda i denti in quella zona, prende il cucciolo e lo sposta dove vuole. Il cucciolo è completamente immobile e si lascia trasportare.

Carezza al gatto
Carezza al gatto (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

La reazione di chi viene preso in quel modo è assolutamente istintiva e naturale e ha preso il nome di “riflesso di portage” oppure “presa della madre”. Serve nei gatti piccoli per permettere alla mamma di trasportarli senza nessun problema e garantire la loro sopravvivenza e il loro benessere.

Questo riflesso innato funziona e si attiva anche quando il gatto è adulto. Così se ne approfitta per gestire meglio il gatto durante una visita o per prenderlo e metterlo nel trasportino. Molte persone abusano di questa possibilità, però, ed è quindi necessario far sapere che ci sono dei rischi.

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È vero che in casi estremi si deve ricorrere per forza a questo gesto per il suo bene, ma gli esperti consigliano di evitarlo il più possibile.

I rischi

Se il gatto è ormai adulto, prenderlo in quel modo comporta dei rischi per la sua salute mentale e fisica.

Gatto con sguardo contrariato
Gatto con sguardo contrariato (Pexels-amoreaquattrozampe.it)

Non è nemmeno etico gestire un gatto adulto in questo modo e l’azione potrebbe minare il legame tra il micio e la persona di riferimento. Fare questo gesto quando il gatto è adulto comporta un certo stress in lui, così come paura, ansia, disagio e dolore fisico.

Potrebbe rappresentare anche un trauma. Ecco perché bisogna cercare di evitarlo a tutti i costi. Gli esperti consigliano di avere rispetto dell’animale e lui lo ricambierà. Quindi, quando c’è la necessità di prenderlo bisognerebbe avvicinarsi in modo calmo e tranquillo, con un tono di voce rilassato e prenderlo con entrambe le braccia.

Il modo migliore è sostenerlo dal petto e la parte posteriore del suo corpo per bilanciare tutto il peso. Anche quando si trova in braccio, però, bisogna fare attenzione a come si muove. Se dà segni di disagio e di paura sarebbe meglio lasciarlo andare. Ovviamente, se è possibile farlo, per evitare che si ferisca e che ferisca la persona.

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