Sappiamo che il nostro micio ha un forte istinto predatorio, ma vi siete mai chiesti quali sono i predatori del gatto? Ecco l’elenco completo.
I nostri amici a quattro zampe sono dei cacciatori provetti: al cospetto dei felini domestici, lucertole, topi, uccellini e piccoli insetti non hanno scampo. Anche i nostri mici, però, possono essere delle prede di alcune specie animali. Di quali si tratta? Scopriamo insieme l’elenco completo dei predatori del gatto.
Quali sono i predatori naturali del gatto?
Spesso tendiamo a non considerare la questione: avendolo addomesticato, il micio vive al nostro fianco, in un ambiente decisamente poco frequentato dagli animali selvatici.
Di conseguenza, essi non rappresentano più un problema per la sua incolumità. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che spesso i felini domestici sono lasciati liberi di gironzolare all’esterno.
Il rischio che si imbattano in qualche esemplare pericoloso durante la perlustrazione di boschi e parchi, quindi, non è così remoto come possiamo pensare.
Del resto, la sempre crescente presenza della fauna selvatica nei pressi degli spazi urbani è ben nota: la riduzione dei loro habitat naturali, infatti, fanno sì che sempre più animali si addentrino nei centri cittadini, alla ricerca di cibo.
Tra i predatori del gatto rientra in primo luogo la volpe: una ricerca condotta in Toscana ha messo in luce che nei mesi invernali i mici costituiscono una importante risorsa alimentare per le volpi, poiché rappresentano più di un terzo della loro dieta.
Inoltre, altre specie animali pericolose per i felini domestici sono:
Naturalmente, la minaccia è più forte nel caso di cuccioli di gatti, che ancora non possiedono gli strumenti adeguati per difendersi dagli attacchi dei predatori.
Tuttavia, non dobbiamo sottovalutare il pericolo che questi animali rappresentano anche per i mici adulti, in special modo quelli anziani.
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Vista la pericolosità di determinati incontri, è caldamente consigliato impedire al proprio micio di avventurarsi all’esterno del proprio habitat.
Ciò non significa costringere il gatto a non uscire al di fuori delle mura domestiche. Se il vostro amico a quattro zampe ama arrampicarsi sugli alberi e rotolarsi nell’erba, ci sono una serie di soluzioni a cui potete ricorrere per renderlo felice senza metterlo in pericolo.
Se disponete di un giardino di dimensioni ristrette, la soluzione migliore è la messa in sicurezza della recinzione, che dovrà risultare alta e ripiegata verso l’interno, affinché il quattro zampe, anche arrampicandosi, non riesca a valicarla.
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In alternativa, è possibile ricorrere al catio, ovvero a un recinto per il gatto. Questa espressione inglese, che combina le parole patio e cat, è la soluzione perfetta per chi non può recintare totalmente il perimetro della sua proprietà ma non vuole rinunciare alla sicurezza del proprio amato animale domestico.
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