Avete mai sentito parlare del piano di salute per il gatto? Sono tante le cliniche che offrono la possibilità di sottoscriverlo: ecco cos’è.
Monitorare costantemente le condizioni di salute del nostro amico a quattro zampe è il primo passo per garantirgli una vita lunga e serena. Da questo obiettivo nasce il piano di salute per il gatto: scopriamo insieme di cosa si tratta, come funziona e perché sottoscriverlo.
Piano di salute per il gatto: cos’è e come funziona
Come dice il proverbio, prevenire è meglio che curare.
Del resto, i benefici della prevenzione sono ben noti anche per la nostra specie: sottoporsi regolarmente a visite ed esami ci aiuta a monitorare la nostra salute e a individuare tempestivamente eventuali patologie, favorendo la prognosi e i tempi di guarigione.
Il piano di salute è un pacchetto che alcune cliniche veterinarie offrono, contenente esami e visite a un prezzo scontato rispetto alla somma delle singole prestazioni.
Generalmente ha durata annuale: le procedure offerte sono volte a verificare come sta il micio. Nell’arco dei 365 giorni, quindi, il quattro zampe verrà sottoposto alle visite di controllo previste dal piano.
Solitamente, i pacchetti differiscono a seconda dell’età dell’animale: esistono diversi piani pensati per cuccioli, adulti e anziani.
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I vantaggi
Quali sono i vantaggi derivanti dalla sottoscrizione del piano di salute?
- In primo luogo, è evidente il beneficio per la salute del nostro peloso: individuare sul nascere una malattia evita che i sintomi possano peggiorare, la patologia si aggravi e il gatto arrivi a rischiare la sua stessa vita;
- Da non sottovalutare, poi, è il beneficio economico. Il vantaggio, da questo punto di vista, agisce su due fronti. Da un lato, è possibile sottoporre il micio a procedure che, pagate singolarmente, risulterebbero più costose. Dall’altro, curare tempestivamente l’animale fa sì che la situazione non degeneri, attutendo i costi delle cure.
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Le malattie più comuni nei mici
Il piano di salute per il gatto offre una serie di prestazioni essenziali per diagnosticare le patologie più comuni nei mici.
L’esame ematochimico consente di individuare eventuali problemi renali nell’animale. I disturbi a carico dei reni, come calcoli, cistite e insufficienza renale, infatti, rientrano tra le malattie più frequenti nei felini.
L’ecografia è uno strumento diagnostico utile per verificare le condizioni degli organi interni dell’animale.
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Non solo può permettere di intercettare sul nascere le neoformazioni, ma può essere utile anche per monitorare la salute cardiaca del micio.
Inoltre, il piano di salute generalmente include altri servizi, come la somministrazione del vaccino, da ripetere annualmente per proteggere il gatto, la misurazione della pressione sistemica e l’esame del fondo oculare.