Il primo esemplare di Chinchilla fu presentato nel 1888 all’esposizione di Londra e nel 1894 la varietà comparve con una sezione definita alla stessa esposizione. Si ritiene che la razza si sia sviluppata dall’incrocio di diverse varietà di Persiano, in particolare i Silver tabby (tigrati argento), e che all’inizio fosse molto più scura, talvolta con sfumature color lavanda e con disegni che marcavano più pesantemente il mantello. I tentativi di ottenere una colorazione più chiara indebolirono il ceppo europeo, che fu ulteriormente impoverito durante la Seconda Guerra Mondiale. Si importarono perciò esemplari dall’America per migliorare la razza, che è attualmente tornata forte e sana.
TEMPERAMENTO: Secondo alcuni, i Chinchilla hanno un temperamento più vivace degli altri Persiani, ma anch’essi possiedono la stessa indole affettuosa e tranquilla. Tra i Persiani è il più aristocratico, un po’ altezzoso ma ama lo stesso andare a caccia di piccole prede. Non è quasi mai aggressivo, con persone e con altri animali. Non ha un carattere attaccabrighe, anche quando si trova di fronte situazioni particolari. Esiste un’unica varietà, la Silver shaded.
Più delicato d’aspetto del tipico Persiano, il Chinchilla ha in realtà un corpo forte e robusto, come dimostra questa tipica posa giocosa. Varietà più difficile da ottenere: lo standard richiede una colorazione delle punte intensa e marcata, che conferisca al mantello una sfumatura particolare sul muso, sui fianchi e sulla coda. La lucentezza particolare del mantello, che ricorda quella del metallo prezioso, ha fatto sì che negli USA la razza sia soprannominata Silver Persian (Persiano argento).
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