I felini amano le coccole ma a modo loro: ecco perché non toccare la pancia del gatto e che reazioni potrebbe avere.

E’ di sicuro un animale che sa quello che vuole: ama decidere come e quando anche in fatto di coccole, ed è per questo che bisogna ‘assecondare’ i suoi desideri per evitare reazioni incontrollabili e spesso violente anche nei nostri confronti. Ecco dunque perché non toccare la pancia al gatto, cosa significa per lui questo gesto e come evitare che possa diventare aggressivo.

La pancia del gatto: una zona ‘delicata’

Dura, molle, che tocca a terra etc.: sono tanti gli aggettivi che spesso si affibbiano a questa delicata parte del corpo felina. In un gatto non in sovrappeso, il girovita dovrebbe apparire perfettamente visibile dall’alto, ma si tratterebbe comunque di una pancia molto molle.

Questa zona funge da protezione alla cavità addominale ed è anche detta ‘borsa primordiale’: sebbene a prima vista sia obiettivamente ‘cadente’, questa pancia è del tutto naturale. Quando però il micio compie alcuni movimenti distensivi o dei salti, questa ‘mollezza’ scompare grazie ad una sua elasticità.

Perché non toccare la pancia al gatto: come interpreta questo gesto

Eppure ce la mostra sempre ma se proviamo ad accarezzarla non gli fa affatto piacere! Questo accade solitamente se si prova a toccare la pancia di un felino, anche quando si tratta di un esemplare che ama il contatto fisico e le coccole. E non è neppure una questione di fiducia nei confronti del proprio umano ma di puro istinto di protezione.

Esso ha un’origine antica, primordiale, appartenente a tutti i gatti, addomesticati e non; è nel loro DNA proteggersi da eventuali predatori, sebbene siano loro stessi sempre a caccia di prede. E la pancia è proprio una delle zona più vulnerabili perché copre organi vitali.

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Ma non solo: in questa posizione, quella con la pancia all’aria per intenderci, Micio non riuscirebbe facilmente a saltare su, a fuggire, a correre per una via di fuga insomma. Quindi lo metterebbe in una posizione di netto svantaggio rispetto a quella con le zampe ben piantate a terra.

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Perché non toccare la pancia al gatto: abbiamo delle alternative

non dobbiamo rimanerci male se Micio non ci espone la pancia o se non vogliamo assolutamente che gliela si tocchi: a volte il gatto morde per affetto o ci dimostra il suo amore in modi particolari (come quando si struscia contro la gamba). E noi dobbiamo solo rispettare la loro volontà, senza forzarli (anche perché in cambio potrebbero diventare aggressivi e perdere fiducia in noi).

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Dobbiamo imparare a fare le coccole al gatto senza creare inutili tensioni, ma soprattutto imparare a capire i segnali che il suo corpo ci invia per farci capire se una attenzione gli è gradita o meno.