Perché il gatto teme gli altri gatti? Questo comportamento può verificarsi nel micio per diverse ragioni. Vediamo, insieme, di quali si tratta e cosa fare a riguardo.

Conosciamo il felino come un pet autonomo, forte e indipendente, coraggioso quando si tratta di un pericolo imminente nella sua vita. Eppure, ci sono molte sfumature di questo misterioso animale, che si conoscono nel corso del tempo. Ad esempio, micio può avere paura anche dei suoi simili. Vediamo perché il gatto teme gli altri gatti e in che modo aiutarlo.

Perché il gatto teme gli altri gatti: i motivi

Ci sono diversi motivi per una paura simile nel felino domestico. Micio può temere tante cose intorno a sé e nel mondo esterno, che dipendono da vari fattori. Approfondiamo qui nell’articolo.

Si è portati a pensare, erroneamente, che il gatto abbia una personalità tale da impedirgli di avere paura, nella sua vita, di qualsiasi essere o cosa gli capiti di incontrare.

La convivenza con micio, invece, ci dice il contrario. Sono molte le sue paure più nascoste e particolari. Se il gatto ha paura della lettiera, per esempio, ci sono delle ragioni su cui indagare per potergli restituire la serenità.

Nella casa ci sono diversi oggetti che possono spaventare il micio. Infatti, il gatto ha paura del frullatore così come il gatto ha paura dei suoi giocattoli. Molto dipende da forme e suoni specifici anche.

Ma la paura del felino può manifestarsi anche nei confronti delle persone o dei suoi stessi simili. Leggiamone i motivi principali.

Innanzitutto, esistono dei segnali importanti che ci permettono di capire se il nostro micio ha paura di qualcosa e sono i seguenti:

• Il gatto trema;
• Il gatto ha gli occhi spalancati;
• Pelo dritto e coda piegata in giù;
• Il gatto si lecca il muso.

I motivi, poi, per cui il gatto teme gli altri gatti sono i seguenti:

• Una scarsa socializzazione: purtroppo, se il micio non è mai stato abituato a vivere in mezzo ai suoi simili o con gli altri animali, sin da cucciolo, ci saranno conseguenze nella vita adulta. Quindi, il gatto si sentirà sempre a disagio e impaurito.
• Il fattore età: se il proprio micio è ancora molto piccolo, potrebbe non sapere come relazionarsi con gli altri gatti, ragion per cui tende ad averne timore e a sfuggirgli.
• La presenza di un nuovo gatto: anche l’arrivo di un nuovo micio nella famiglia può far nascere una paura (o gelosia) in lui, che potrebbe anche sottomettere.

Micio e il suo comportamento: come agire con lui

Se il proprio gatto teme gli altri gatti, presenti in casa o nel suo territorio, bisogna attivarsi per aiutarlo e fare in modo di far sparire questa forte paura. Continuiamo a leggere qui per sapere in che modo agire.

Dopo esserci accorti che il caro micio nutre una forte paura ogni volta che incrocia un altro gatto o vari gatti sul suo cammino, è bene andargli incontro e sapere come comportarsi.

Questo perché il suo atteggiamento rischia di influenzare negativamente il suo quotidiano e anche il rapporto con il padrone, la cui amicizia potrebbe risentirne.

Da padroni responsabili, dobbiamo sapere come attivarci nelle situazioni più delicate dal punto di vista emotivo e psicologico.

Prima di tutto, bisogna fare in modo che gli altri gatti non impauriscano il micio già spaventato e diffidente.

Così facendo, insegneremo al gatto istigatore in questione che si sta comportando male e in modo inappropriato, e calmeremo il micio pauroso, donandogli più sicurezza.

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Addestrare micio pauroso con il rinforzo positivo

Per mettere in atto questo piano occorre assicurarsi che il gatto impaurito si trovi sempre in uno spazio in cui si sente protetto e al sicuro, dove eventualmente può nascondersi alla vista dei suoi simili, soprattutto se dovessero inseguirlo.

Una volta trovato il punto di partenza per il gatto “vittima”, bisognerà cominciare da lì per addestrarlo a tollerare la presenza di altri felini.

Con l’utilizzo del rinforzo positivo, si potrà dare l’avvio al suo addestramento e, durante gli esercizi, si premierà micio con un piccolo snack ogni volta che resterà calmo nel contesto.

Mano a mano, si proverà a ridurre le distanze tra il gatto pauroso e gli altri gatti, continuando a premiare il piccolo micio tutte le volte che riuscirà a mantenere la calma.