Perché il gatto non vuole entrare in casa? Ecco i motivi

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By Rossana Buccella

Gatti

Chi ha un micio che è abituato ad uscire almeno una volta si sarà chiesto: perché il gatto non vuole entrare in casa? Questi i motivi e cosa fare.

perché il gatto non vuole entrare in casa
(Foto Pinterest)

Chi vive con un gatto sa bene che, seppur abituato alla vita domestica, è un animale curioso e indipendente: ama starsene libero fuori casa, in giardino (se ne abbiamo uno) oppure a spasso nell’isolato alla ricerca di avventure, di prelibate prede da cacciare in altri territori e nuovi amici con cui condividere le proprie giornate.

La sua curiosità lo spinge ovunque e noi sappiamo bene che per renderlo felice non possiamo soffocare la sua indole “da esploratore” ma concedergli qualche momento di libertà durante l’arco della giornata (pur temendo che possa cacciarsi in qualche guaio o pericolo).

Tuttavia, anche se micio ci ha dimostrato di aver trovato il giusto equilibrio tra la vita di casa e i momenti di libertà all’aperto, sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita di vivere delle situazioni davvero “irritanti”.

E cioè quando arrivata la sera, ad esempio, iniziamo a chiamarlo per farlo rientrare e lui niente, ci guarda impassibile facendoci capire che di entrare in casa proprio non se ne parla.

Le proviamo davvero tutte e non mancano certo “rincorse” nel tentativo di afferrarlo, ma la sua agilità vince sulla nostra corsa e “acciuffarlo” risulta davvero difficile.

Ma perché il gatto non vuole entrare in casa? Molti di noi penseranno che gli abbiamo fatto qualcosa, che non è felice di stare con noi ed è per questo che si rifiuta di entrare.

Forse si, le motivazioni potrebbero essere queste, ma ce ne sono anche molte altre. Scopriamo i motivi del perché micio a volte può rifiutarsi di far ritorno nella sua dimora e come fare per convincerlo ad entrare.

Perché il gatto non vuole entrare in casa? Motivi

Se micio è abituato a vivere tra casa e giardino vivrà sicuramente avventure ed esperienze che in alcuni momenti lo portano ad “allontanarsi” da noi.

gatto che gioca all'aperto
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Momenti talmente “euforici”, stimolanti e ricchi di adrenalina per micio che rientrare a casa diviene l’ultimo dei suoi pensieri. Il suo animo curioso lo esorta ad esplorare tutto il territorio che lo circonda, a proteggerlo da possibili “nemici” senza sentire l’esigenza di tornare “al chiuso”.

Ma oltre alla curiosità, i motivi che “gli impediscono” di entrare in casa preferendo stare all’aria aperta sono davvero tanti: analizziamoli singolarmente.

  • Il gatto è in calore: ebbene si, l’istinto sessuale è il principale motivo che spinge micio a non voler entrare in casa dopo una lunga esplorazione territoriale alla ricerca di un partner. E se l’ha trovato state certi che in casa non entrerà se non prima di essersi accoppiato.
  • Noia: tra le mura di casa ha ben poco da esplorare, meglio quindi scoprire gli ambienti esterni, ricchi di fascino e stimoli che solleticano la sua curiosità. Questo accade specialmente se vi siete trasferiti da poco in un nuovo quartiere o in un’altra città: micio potrebbe aver voglia, prima di fare conoscenza con la nuova casa, studiare il suo nuovo territorio e perché no, anche le nuove appetitose prede.
  • Non sta bene in casa: purtroppo si, molte volte il suo rifiuto a voler entrare in casa vede proprio quest’ultima come la principale causa. Un variazione degli spazi (ristrutturazioni varie), la privazione di entrare in una stanza della casa, oppure l’arrivo di un bambino, di un ospite o di un altro animale (che teme possano appropriarsi del suo territorio) destabilizzano la sua sicurezza e il disagio lo invade, preferendo restare fuori e rifiutandosi di dare ascolto al nostro richiamo.
  • E’ malato: anche questa può essere una delle motivazioni del perché il gatto non vuole entrare in casa. Una malattia o un semplice dolore fisico lo portano a preferire la solitudine piuttosto che una casa piena di voci, seppur a lui familiari.

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Come invogliare il gatto ad entrare in casa

Anche se micio è abituato a vivere tra “dentro e fuori” non sempre avrà voglia di rientrare a casa, visti i tantissimi stimoli e le infinite tentazioni che la “libertà” gli regala.

carezza a micio
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Ma come fare ad invogliare il gatto ad entrare in casa?

  • Innanzitutto è fondamentale renderla molto stimolante per lui. Riempiamo casa di giochi, tiragraffi ad albero, passatempi curiosi e divertenti, in questo modo al nostro richiamo micio sarà più felice di rientrarvi, perché sa che al suo interno c’è tutto ciò di cui ha bisogno.
  • Se modifichiamo qualcosa in casa o è appena arrivato un bebè o un altro animale, abituiamo micio gradualmente a questo nuovo cambiamento o presenza. Il gatto dovrà capire che non c’è nulla di cui temere e che può entrare e uscire di casa ogni qualvolta lo desidera, a patto che ci ascolti quando lo chiamiamo.
  • Altra cosa molto importante da fare è educarlo a rispondere al nostro “richiamo” sin da piccolo: possiamo provare con un rumore fatto con la bocca oppure con il clicker, segni questi che devono fargli capire che è arrivata l’ora di rincasare.

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  • Possiamo inoltre provare a chiamarlo con il suo nome, importante però è creare un’associazione positiva. Come? Abituiamo micio a riconoscere il suono del suo nome ripetendolo più volte al giorno, magari ogni volta che gli diamo del cibo, un premio o una carezza ed automaticamente sorgerà in lui il legame tra “nome/cibo/premio/coccole”. Al nostro richiamo non potrà fare altro che darci ascolto: penserà che è arrivata l’ora della pappa, o di un momento di relax tutto nostro, e forse entrare in casa per lui non sarà più così “complicato”.

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Rossana Buccella

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