Perché il gatto non usa i suoi giocattoli? Un comportamento che può avere diverse motivazioni. Scopriamo di quali si tratta e come rimediare.
Il gioco è una delle attività preferite e necessarie per il micio domestico. Quando gioca, il felino viene stimolato a conoscere ed esplorare le cose intorno a lui, cominciando dall’ambiente in cui si trova. Se il peloso rifiuta di giocare, bisogna indagare sulla causa. Vediamo, qui, perché il gatto non usa i suoi giocattoli e cosa fare per rimediare.
Perché il gatto non usa i suoi giocattoli?
Questo comportamento di micio può far venire molti dubbi nel suo padrone e porta a chiedersi come sia possibile, tenendo conto che al felino piace molto giocare ogni giorno. Ecco quali sono le varie motivazioni alla base del suo rifiuto.
Si può dire che il gioco è proprio un’attitudine felina, in quanto non esiste una giornata, nella sua vita quotidiana, in cui micio non dedichi almeno un’ora a qualche attività ludica.
A qualsiasi felino, indipendentemente dalla razza e dal carattere, piace divertirsi con giochi tutti diversi, creativi e intelligenti, che siano stimolanti per la loro natura curiosa.
Il suo padroncino sa bene che capitano spesso delle giornate in cui il peloso si sente più vivace del solito, desideroso di passare ore a giocare in sua compagnia, oltre che per conto suo.
Si tratta di una predisposizione che caratterizza questa specie e il micio domestico non esita mai davanti alla proposta di condivisione di un gioco nella casa.
Micio si annoia o non trova stimolanti i giochi
É normale, quindi, chiedersi come mai ci siano dei momenti in cui non ha voglia di farlo e, in particolare, perché il gatto non usa i suoi giocattoli, scelti apposta per lui.
Ebbene, il problema potrebbe risiedere proprio nella scelta dei giochi diretti al micio di casa. Una motivazione del suo comportamento potrebbe riguardare i giocattoli, che non sono apprezzati o che non riescono a stimolarlo nel modo giusto.
Un gatto tende ad annoiarsi con giochi a cui si dedica da tempo o che non riescano a tenere accesa la sua vitalità. Questo può accadere anche con un cane o un altro compagno domestico.
Per un animale esigente e intelligente come il gatto, non tutti i giochi sono adatti e lui se ne rende subito conto. Perciò, dopo un po’, vorrà allontanare quelli che non rispettano le sue esigenze.
Avventuroso, esploratore e desideroso di interagire e confrontarsi con gli altri membri della famiglia, micio ha bisogno che anche il padrone sia in grado di stare al passo con lui e di capirlo bene.
Perché il gatto non usa i suoi giocattoli: la prudenza felina
Un felino è curioso ma anche molto prudente e si spaventa con facilità di ciò che non conosce, pure per i giocattoli che gli vengono donati.
Sventolargli davanti al musetto un gioco con cui non è ancora entrato in confidenza e che non ha potuto osservare con i suoi tempi, avrà soltanto l’effetto di metterlo a disagio e rinunciare.
I giocattoli troppo rumorosi (luminosi) o complessi possono allarmare e infastidire il felino che, per allontanarsi da una possibile minaccia (nella sua testa) rifiuterà di giocarci.
Il peloso è molto sensibile e sempre sulla difensiva, anche nell’ambiente domestico a cui si abitua ogni giorno.
Come comportarsi, allora, in questa situazione di disagio e rifiuto del gioco nel proprio gatto? Continuiamo a leggere più avanti.
Potrebbe interessarti anche: Il gatto non gioca con il padrone: cosa è importante sapere
Micio e il suo rifiuto di giocare: cosa fare
Se il proprio pelosetto non ama giocare con i suoi giochi e neanche interagire con il suo umano, allora bisogna ripensare a ciò che gli si offre e al modo di relazionarsi con lui per questa attività tanto importante. Vediamo i consigli utili da seguire.
Come abbiamo visto, l’errore base nel rifiuto del gioco da parte del gatto domestico può dipendere da come si comporta il padrone e cosa gli dona per divertirsi ed esprimersi in casa.
Un animale così energico e dallo spirito avventuroso necessita di complicità da parte del suo proprietario e di giochi stimolanti.
Se c’è una cosa che non va mai fatta con il micio è costringerlo a fare un gioco che non vuole o forzarlo a usare un giocattolo che non sopporta.
Il peloso deve poter scegliere e valutare da solo. Cerchiamo di circondarlo di giocattoli che stimolino la sua percezione della realtà circostante, che lo incuriosiscano in modo positivo.
Per non spaventare e confondere il gatto, occorrono giochi tranquilli e creativi, da fare insieme possibilmente e, se lui vorrà nascondersi seguendo il suo istinto, bisogna lasciarglielo fare.
Ogni peloso è diverso e unico, con la propria personalità, per cui si deve rispettare questo, andando incontro ai suoi desideri. Si può sempre cambiare metodo e sostituire ciò che non piace.