Perch%C3%A9+il+gattino+piange%3F+I+motivi+e+come+calmare+il+cucciolo
amoreaquattrozampeit
/gatti/perche-gattino-piange/48829/amp/
Gatti

Perché il gattino piange? I motivi e come calmare il cucciolo

Se il piccolo Micio si ritrova, per diversi motivi, senza mamma gatta inizierà a piangere e lamentarsi. Ma perché il gattino piange? E come devi fare per calmarlo? Ecco quello che devi sapere.

Perché il gattino piange? (Foto fonte iStock)

I gattini appena nati sono generalmente curati per due-tre mesi da mamma gatta ma può succedere che invece questo non accada. Può capitare, per esempio, che Micio rimanga orfano oppure che venga separato anzitempo dalla mamma o ancora che venga abbandonato. In questi casi sarà compito dell’uomo prendersi cura del gattino che, molto probabilmente, si lamenterà e piangerà. Come devi comportarti? Innanzitutto devi capire perché il gattino piange poi seguire questi semplici consigli.

Perché il gattino piange: le possibili cause del pianto e come comportarsi

Gattini abbandonati (Foto fonte iStock)

Le principali cause del pianto del cucciolo di gatto sono: il freddo, la fame, la malattia e la paura. Vediamoli nel dettaglio.

  • Il freddo: durante le prime settimane di vita i cuccioli di gatto non riescono a mantenere stabile la loro temperatura corporea ed è per questo che mamma gatta, dopo il parto, provvede a riscaldarli. Quando il cucciolo si ritrova senza mamma e la temperatura ambientale è sotto ai 20° il gattino potrebbe piangere e lamentarsi. Dovrai aumentare la temperatura della stanza dove generalmente staziona Micino e fornirgli qualcosa che possa scaldarlo come vecchie coperte, maglioni che non usi più, stracci e asciugamani dismessi;
  • la fame: i gattini nelle prime settimane di vita hanno bisogno di cibarsi ogni tre ore. In caso di assenza di mamma gatta dovrai provvedere a dargli da mangiare con una siringa o con un biberon e, se sono già spuntati i primi dentini a Micio, potrai anche offrirgli dei morbidi bocconcini;
  • la malattia: come per gli esseri umani, in caso di malessere e dolore, anche i gatti piccoli si lamentano. In più quando sono ancora cuccioli è più alto il rischio di poter contrarre malattie come, per esempio, il cimurro. Ai primi sintomi di inappetenza, diarrea e vomito dovrai portare i cuccioli dal veterinario;
  • la paura: il gattino appena nato sarà spaesato dal nuovo ambiente e dalla presenza di “umani sconosciuti” inoltre l’assenza di mamma gatta contribuirà ad accrescere la situazione di spavento. Armati di amore e cerca di instaurare un rapporto di fiducia; vedrai che nel giro di qualche ora o al massimo giorni Micino si fiderà di te.

Potrebbe interessarti anche >>>

S.C.

Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Santa

Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.

Published by
Santa

Articoli recenti

  • Cani

Quanto potrà vivere il mio cane? Posso allungargli la vita?

Quanto potrà vivere il mio cane? Come posso prendermi cura del mio amico a quattro…

2 ore ago
  • Non solo Cani e Gatti

Hai presente la classica boccia trasparente per i pesci? Bene, non dovresti proprio prenderla in considerazione

Tutti noi abbiamo ben presente la classica boccia trasparente per i pesciolini, ma sappi che…

11 ore ago
  • News

Il mio cane portava sempre il cibo ovunque: quando ho scoperto il perché, il motivo mi ha davvero sorpreso

Osservare il proprio cane che sposta il cibo fuori dalla ciotola è un fenomeno molto…

14 ore ago