Perché spesso i gatti vivono nei cimiteri: la verità dietro una strana abitudine

Perché spesso i gatti vivono nei cimiteri: la verità dietro una strana abitudine

Vi siete mai chiesti perché spesso i gatti vivono nei cimiteri? Ecco qual è la verità dietro una strana abitudine.

Gatti nei cimiteri: perché vivono lì
(Foto AdobeStock)

Quante volte ci è capitato di vedere magari nei film le immagini (inquietanti) di un gatto su una tomba nel buio di un cimitero deserto? Eppure non è tutto merito della fantasia dei registi, poiché i felini hanno davvero questa strana abitudine non solo di notte ma anche di giorno: infatti spesso i gatti vivono nei cimiteri, ma perché proprio lì? Le ragioni sono diverse: scopriamole tutte.

Perché spesso i gatti vivono nei cimiteri: retaggio di antiche credenze?

L’animale che sempre più comunemente affiancava la strega di Halloween nei film o le donne che praticavano la magia nera era quasi sempre lui, il gatto: il fatto di accompagnarsi a maghi e fattucchiere ha portato il micio a conquistare una fama piuttosto ‘oscura’.

Gatti nei cimiteri
(foto AdobeStock)

Infatti nel Medioevo si credeva che il gatto fosse simbolo del male, esattamente come i suoi padroni, ma anche che potesse portare sfortuna: chi non ha mai sentito dire che il gatto nero porta sfortuna? E il fatto che vivano spesso nei cimiteri non fa altro che confermare questo loro profondo legame con la morte e il mondo dei morti: ma è davvero così o c’è una spiegazione meno ‘oscura’?

Perché spesso i gatti vivono nei cimiteri: la vera ragione dietro questa abitudine

In effetti capita di vederli sia di giorno sia di notte aggirarsi tra tombe e loculi di quel luogo sacro, ma come mai preferiscono quel posto che per molti è sinonimo di rispettoso dolore e ricordo? A quanto pare le ragioni sono due.

Gatto tra le tombe
(Foto AdobeStock)

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La prima è che sicuramente il micio è un animale furbo, che cerca di conquistarsi il suo posto nel luogo dove sa che troverà da mangiare facilmente e magari anche qualche coccola in più; alcuni avventori ma anche gli stessi custodi dei cimiteri si ritrovano spesso ad adottare questi teneri randagi, che di sicuro preferiranno passeggiare tra i loculi piuttosto che stare in strada.

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I più fantasiosi potrebbero pensare che i gatti siano attirati dall’odore dei resti umani nei cimiteri e per questo vivano lì: in realtà la motivazione è molto più semplice. Infatti in quei luoghi non si parla, c’è quiete anche quando la folla li riempi, poiché si va lì per pregare e ricordare in silenzio i propri defunti. Sappiamo quanto i felini adorino la serenità e la tranquillità, che di certo non troveranno facilmente nel traffico delle strade di città.

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