I gatti sono davvero attratti dalle persone che non li amano? Scopriamo se è così e quali sono le ragioni che spiegano questo fenomeno.
Avete mai notato che più vi dimostrate insistenti e appiccicosi nei confronti di un micio, più è probabile che il felino vi ignori. Al contrario, sembra che i gatti siano attratti dalle persone che non li amano. È davvero così? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
I felini domestici sono animali davvero sorprendenti: vispi, agili e irresistibili, hanno conquistato il cuore degli esseri umani grazie alle loro molteplici virtù.
Ci sono, tuttavia, alcune persone che sembrano essere inspiegabilmente immuni al fascino dei mici. Eppure, i gatti sembrano nutrire un interesse non ricambiato nei loro confronti.
È più di una sensazione: per quanto bizzarro possa sembrare, infatti, la scienza ha dimostrato che i gatti sono attratti dalle persone che non li amano.
Naturalmente, non si tratta di una regola che coinvolge tutti i mici, ma pare essere valida per la maggior parte dei quattro zampe.
I ricercatori hanno cercato di capire quali sono le ragioni che spiegano questo fenomeno a dir poco paradossale. Indovinate un po’? Hanno scoperto che questa attrazione tutt’altro che reciproca dipende dalla comunicazione felina.
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Se i gatti sono attratti dalle persone che non li amano, è tutta questione di sguardi. A sostenerlo, sono gli esperti del comportamento felino, che hanno esaminato l’interazione e la comunicazione interspecifica tra mici e umani.
Grazie al loro studio, è saltato fuori che i quattro zampe risultano incuriositi da chi si allontana da loro perché ne ha paura o è allergico al loro pelo.
In particolare, l’interesse dei mici dipende dal fatto che l’atteggiamento di queste persone viene interpretato come un gioco e associato alla caccia.
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Chi si allontana dall’animale ed evita di guardarlo, finisce per stuzzicare il suo istinto predatorio. Per questo, spesso capita che le persone che non amano i gatti finiscano per essere inseguite dai felini o se li trovino sempre intorno.
Particolarmente importante, nella comunicazione felina, è la funzione dello sguardo: guardare dritto negli occhi il micio è un inequivocabile segnale di aggressività.
Se due gatti si fissano, infatti, è probabile che stia per scoppiare una furiosa lite. Gli esseri umani, invece, cercando di instaurare un contatto empatico attraverso lo sguardo. Per mezzo degli occhi, quindi, tentano di attirare l’attenzione e l’interesse dell’altro.
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Inutile dire che con il felino non funziona: per i gatti, infatti, vale esattamente l’opposto. Due mici che vogliono comunicarsi a vicenda di avere intenzioni pacifiche, del resto, hanno un atteggiamento discreto ed evitano categoricamente di guardarsi negli occhi.
Per questo, chi non vuole avere nulla a che fare con il quattro zampe e lo ignora finisce inevitabilmente per suscitare attrazione e interesse; chi, invece, vuole relazionarsi con il micio, viene spesso snobbato a causa del suo stesso atteggiamento.
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