Perché al mio gatto sanguina il naso? Quali sono le cause nascoste di questa condizioni? Come posso aiutare il mio micio?
Hai mai trovato il tuo gatto con il musetto sporco di sangue? Un’immagine scioccante, vero? Cosa si nasconde dietro questo sintomo apparentemente innocuo?
Il sanguinamento nasale nei gatti può avere origini allarmanti? Scopri con me le possibili cause del sanguinamento del naso nel gatto e come intervenire per risolvere il problema.
Perché al mio gatto sanguina il naso
Una sera, mentre accarezzava il mio gatto Nick, ho notato una piccola macchia di sangue sulla sua zampetta bianca.
All’inizio, ho pensato fosse solo un graffio, ma poi mi sono accorta di una traccia di sangue sul suo naso del mio gattino. Mi sono subito preoccupata e ho chiamato il veterinario.
Durante il tragitto, verso la clinica, non smettevo di chiedermi cosa avrebbe potuto causare il sanguinamento.
Dopo un controllo accurato, il veterinario ha detto che poteva trattarsi di un episodio isolato, causato da un piccolo urto o alla secchezza del naso.
Anche se, il veterinario mi ha tranquillizzata, ho deciso di approfondire l’argomento per capirci qualcosa in più.
Nei prossimi paragrafi, ti parlerò di cosa ho scoperto del suo sanguinamento nasale nei gatti e quando è il caso di preoccuparci davvero.
Le cause del sanguinamento del naso nel gatto
Quando un gatto ha un sanguinamento dal naso, ciò può avere origine all’interno della narice, dalla cavità nasale o più in alto, nella parte della gola, dietro il naso.
Questa condizione in gergo medico è chiamata epistassi, ma più comunemente nota come “sanguinamento dal naso”.
Sebbene possano essere spaventose, fortunatamente le emorragie nasali non sono comuni nei gatti. Ma vediamo quali le cause che portano il sanguinamento del naso nel gatto.
Ecco le cause più comuni:
- corpo estraneo nel naso del gatto;
- infezioni delle vie respiratorie superiori;
- infezioni fungine nel naso;
- insufficienza epatica;
- malattia dentale;
- tossine che influenzano la coagulazione, come ad esempio il veleno per topi;
- trauma;
- tumore al naso.
Cosa fare se al gatto sanguina il naso
Sia al tuo gatto sanguina il naso, la cosa più importante è mantenere la calma e agire con attenzione.
Anche se può sembrare difficile rimanere tranquilli, ciò potrà evitare che lo stress peggiori la situazione aumentando la frequenza cardiaca del gatto e rischiando così intensificare il sanguinamento.
Per prima cosa, metti il gatto in un ambiente sereno lontano da rumori forti o altri animali. Cerca poi di capire da dove proviene il sangue e se intravedi un corpo estraneo, non provare a rimuovere da solo, potresti peggiorare la situazione.
Ciò che invece puoi fare, è prendere un panno pulito e umido, esercitando poi una lieve pressione sulla parte superiore del naso del gatto per qualche minuto.
Se il gatto fa fatica a respirare, presenta ferite evidenti o si comporta in modo insolito, contatta subito il veterinario, il quale saprà eseguire un’accurata diagnosi e decidere per il trattamento adeguato.
Diagnosi
Il veterinario controllerà il gatto per valutare la situazione.
Se il sanguinamento continua, ma il micio sembra in buone condizioni, non farà altro che sedarlo leggermente per calmarlo e applicargli un po’ di ghiaccio sul naso.
Eventualmente, farà una piccola dose di epinefrina per aiutare a ridurre il flusso di sangue e stringere i vasi.
Il passo successivo, dipenderà da ciò che emergerà durante la diagnosi. Per capire la causa quindi, eseguirà esami di base come analisi delle urine del gatto e del sangue, una radiografia alla testa o anche un esame più specifico del naso.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire dei test per verificare la presenza di eventuali infezioni batteriche o fungine.
Talvolta, si rende necessaria anche una Tac alla testa per avere un quadro chiaro della situazione.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Perché il gatto ha il naso secco: quando preoccuparsi e cosa fare
Possibili trattamenti
Il trattamento della condizione del tuo gatto dipenderà dalla causa specifica.
Ad ogni modo, ecco come può essere gestita la situazione:
- allergie: si utilizzeranno farmaci antistaminici e corticosteroidi per alleviare i sintomi allergici nel gatto;
- disturbi della coagulazione: verranno forniti i farmaci per favorire la coagulazione del sangue;
- infezioni: saranno prescritti antibiotici o antivirali specifici per combattere l’infezione;
- ipertensione: si utilizzeranno farmaci antipertensivi per gestire la pressione alta;
- traumi: potrebbe essere necessario curare la ferita e somministrare farmaci antinfiammatori per alleviare il dolore;
- tumori nel gatto: il tipo di terapia dipenderà dal tipo di tumore e potrebbe includere: chirurgia, chemioterapia o radioterapia.