Anche i gatti hanno paura di qualcosa nonostante il loro carattere forte e indipendente, ecco quali sono le loro paure più grandi.

Anche i gatti hanno paura. È un po’ difficile crederlo guardandoli camminare con portamento fiero e con lo sguardo magnetico, ma chi li ha in casa tutto il giorno sa perfettamente che è così. Sono animali sensibili, molto diffidenti che stanno sempre in guardia.

I loro sensi sono talmente sviluppati che ogni minimo rumore li fa sobbalzare, ma i gatti hanno anche delle paure più grandi in assoluto da sapere per non spaventare i mici che vivono in casa con noi. Meglio evitare alcune cose in modo da farli sentire sereni e al sicuro.

Qui di seguito vedremo un piccolo elenco delle cose che li spaventano di più. Alcune sicuramente le saprete già, altre forse no ed è utile informarsi su tutto quello che riguarda i nostri piccoli amici a quattro zampe.

Le paure più grandi dei gatti: ecco quali sono

Quando un gatto non ha paura lo vedremo camminare fiero e sicuro con la coda alzata nel centro della stanza. Ma se un gatto, al contrario, è timoroso e timido, il suo atteggiamento sarà completamente diverso.

Se hanno paura, i gatti possono intrufolarsi in piccoli spazi per nascondersi oppure possono irrigidirsi e inarcare la schiena. Spesso assumono questa posizione facendo dei vocalizzi e attaccando per difendersi. Inoltre, quando hanno paura si rizza il pelo che diventa così molto più gonfio, soprattutto nella coda. Ma quali sono le cose che li spaventano di più?

Nuovi animali domestici

I gatti sono abitudinari e una volta che si adagiano a vivere in una casa con delle persone si sentono al centro dell’attenzione e quasi “padroni” di quella casa e “a capo” della famiglia. È un atteggiamento che fa parte della loro natura. Se entra un nuovo animale domestico cadono tutte le certezze, quindi, può essere fonte di paura e di stress per un gatto. Dipende poi molto da quale animale si tratta, se grande, fiero e vivace o se piccolo e timido.

Estranei

Quando un gatto viene allevato da persone da quando è un cucciolo, sviluppa un attaccamento particolare verso di loro e può accadere che sia molto diffidente nei confronti di tutti gli altri. Verso le persone che conosce sarà molto affettuoso, ma verso persone estranee avrà molta paura e tenderà a scappare o a nascondersi. Guai a ricevere carezze e attenzioni da estranei, per paura potrebbe volersi difendere e tirare fuori le unghie o i denti.

Odori e rumori forti

L’olfatto e l’udito dei gatti sono molto sviluppati e sentono le cose in modo molto più forte di noi. È comprensibile, quindi, che anche un rumore che per noi è normale per loro sia molto forte e fonte di spavento. Per non parlare poi dei rumori molto forti. Da questi i gatti sono tremendamente infastiditi, pensiamo all’aspirapolvere, ad esempio, oppure alla musica alta, ai clacson delle auto o ai fuochi d’artificio.

Lo stesso vale per gli odori. Ci sono odori particolarmente intensi che il gatto non sopporta. Parliamo, ad esempio, dell’odore degli agrumi, del caffè, delle bevande alcoliche, e quindi dell’alcol in generale, ma anche della benzina, della cipolla e dell’aglio. Sentire questi odori nell’aria lo metterà subito in allarme e tenderà a scappare o nascondersi.

Oggetti sconosciuti

Chi non ha mai visto il video di un gatto che salta letteralmente dalla paura vedendo un cetriolo dietro di lui? Alcuni pensano che sia la somiglianza del cetriolo con un serpente a innescare questa reazione forte nel gatto, ma quello che è sicuro è che odia gli oggetti, anche piccoli, che non conosce e che non è abituato a vedere.

Spesso vi sarà capitato di sentire soffiare verso una cosa nuova che avete portato a casa oppure un oggetto a cui avete cambiato posizione. Il gatto non si fida: cosa nuova significa stare alla larga per lui.

Attenzione allo sguardo

Infine, bisogna sapere che i gatti non sopportano essere fissati. Se lo fa una persona che conosce, magari socchiudendo gli occhi o con sguardo dolce e con tono di voce tranquillo potrebbe anche non avere reazioni. Ma pensate ad una persona estranea che si mette a fissare un gatto, questo per lui è un affronto e una minaccia diretta.