Conosci tutte le patologie che possono colpire gli occhi del tuo gatto? Ecco quelle più gravi e tutte le cure più adatte per aiutare il nostro amato felino.
‘Occhi di gatto’ non è solo il titolo di un famoso cartone degli anni 80 ma è anche il tratto distintivo dei nostri teneri amici a quattro zampe. Lo sguardo del gatto è ciò che lo caratterizza e lo rende così bello, ma non solo. Il micio infatti usa lo sguardo come se fosse un radar per individuare prede e pericoli anche in condizioni di luce non ottimali. Ecco un elenco di tutte le malattie che possono affliggere i loro occhi e cosa fare per aiutarli a guarire.
Se osserviamo con attenzione il viso di un gatto noteremo che, oltre ad essere più grandi rispetto a quelli umani, i suoi occhi hanno anche una luce differente. Merito di quel tappeto lucido, lo strato di cellule che li ricopre, che li rende più adatti a vedere anche quando c’è il buio. E’ importante controllare che l’occhio sia sempre ‘pulito’ e privo di macchie, arrossamenti e irritazioni, secrezioni di vario tipo. E’ importante mantenere una corretta igiene oculare e, nei casi meno gravi, aiutare il nostro gatto pulendogli l’occhio con l’aiuto di un bastoncino di cotone. Insomma se notiamo che gli occhi hanno perso la loro lucentezza è bene essere all’erta perché potrebbero nascondere un’infezione.
Non solo a causa di patologia, ma anche altri fattori possono colpire lo sguardo felino e renderlo meno luminoso del solito. In particolare, come accade anche per l’uomo, il gatto potrebbe essere soggetto a colpi d’aria. Potrebbe accadere inoltre che nell’incontro non proprio felice tra gatti che si azzuffano potrebbero andarci di mezzo proprio gli occhi del felino o ancora dei materiali abrasivi potrebbero graffiarli. Insomma varie possono essere le cause di questi fastidi oculari, quindi cerchiamo di riconoscerli in tempo.
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A differenza dei problemi che possono sopraggiungere a causa di fattori esterni e che sono quasi immediatamente visibili all’occhio umano, ecco un elenco completo delle principali patologie che possono affliggere gli occhi di un gatto e tutti i rimedi per dare loro sollievo.
Cosa la provoca? Il contatto diretto con corpi estranei che infiammano l’occhio: si formano delle croste purulente, dette cispe, che vanno pulite. Ce ne accorgiamo grazie ad alcuni sintomi piuttosto evidenti quali: occhio semi-chiuso, gonfiore, arrossamento, secrezioni, dolore, prurito e cattiva visuale. Essendo una malattia infettiva è improbabile che colpisca uno solo dei due occhi: di solito il problema li colpisce entrambi. Essa può essere provocata da colpi d’aria, ferite, abrasioni ed è anche uno dei principali sintomi della rinotracheite infettiva virale felina.
Talvolta se ne occupa la stessa mamma gatta di pulire gli occhi del suo micio, altre volte è necessario che intervenga il padrone con impacchi di camomilla con acqua non troppo calda. In alternativa si potrebbe usare anche l’acqua borica ma in realtà provoca bruciore, benché disinfetti meglio. Sotto consiglio medico si potrebbero applicare colliri e pomate anti-infettive per una settimana circa e sempre secondo le indicazioni del veterinario. Se invece si tratta di congiuntivite di tipo allergico è il caso di procedere con una cura antinfiammatoria.
Detta anche ulcera corneale si presenta con sintomi piuttosto fastidiosi quali: continuo prurito, movimenti spasmodici dei bulbi oculari, cornea rigonfia e caduta della terza palpebra. Generalmente, una volta individuata la diagnosi, è il veterinario a prescrivere gli antibiotici più adatti.
E’ una malattia molto grave poiché, se non riconosciuta in tempo, può condurre anche alla cecità e alla perdita parziale o totale dell’occhio. Si tratta di un problema di pressione sanguigna eccessiva all’interno del bulbo oculare e in genere porta con sé altri sintomi, quali il mal di testa e una forte insofferenza alle fonti luminose. Vi sono alcune razze di gatti particolarmente soggette a questa patologia, ovvero il persiano, il birmano e il siamese. Se avete in casa uno di questi gatti è opportuna qualche visita dal veterinario in più.
I medicinali sono necessari per abbassare il livello di pressione all’interno dell’occhio, altre volte invece è opportuno intervenire chirurgicamente. Di certo è importante consultare immediatamente il parere dell’esperto e sperare che quel particolare tipo di glaucoma non porti alla cecità o che almeno uno dei due occhi si riesca a salvare.
E’ uno dei sintomi principali della FIP, della FIV e della toxoplasmosi. Come il glaucoma è molto pericolosa perché può condurre alla cecità ma è anche altrettanto dolorosa. Il termine ‘uveite’ si riferisce alla dimensione che può assumere la pupilla e che, anche al tatto, sembra simile ad un chicco di uva.
Oltre ad utilizzare colliri con antinfiammatori corticoidi steroidei, l’uveite si può curare con iniezioni di metilprednisolone. Altre volte può rendersi necessario l’intervento chirurgico su una base antibiotica. Intanto per alleviare il fastidio e il dolore del nostro gatto possiamo utilizzare analgesici.
Sono delle infiammazioni della cornea che impediscono al gatto di vedere bene: la vista è appannata e possiamo accorgercene data la lentezza dei suoi movimenti e la sua incertezza nel camminare. Appunto perché non riesce a vedere dove mette le zampe! L’unico modo per risolvere la cataratta è l’intervento chirurgico, nei casi peggiori, oppure tentare con una prima cura di collirio di ioduro di potassio. E’ importante non confonderla con la sclerosi nucleare, che comporta la formazione di un velo blu davanti agli occhi. Di solito si tratta di un problema di vecchiaia del gatto anziano e che è impossibile curare.
Se ad essere colpito è un tenero gattino di pochi mesi allora il rischio principale è che sia stato colpito da oftalmite infettiva. Uno dei sintomi più evidenti è la fuoriuscita di siero dagli occhi. Il modo migliore per curarla è con lavaggi e impacchi, se naturalmente la malattia non è ad uno stato avanzato. In caso contrario è necessaria, sempre sotto consiglio del veterinario, una cura di antibiotici che lui stesso dovrà prescriverci. Un altro problema che può affliggere la vista del gattino è l’occlusione del dotto lacrimale, evidente a causa di una lacrimazione continua ed eccessiva. Spesso si accompagna ad un segno, una striatura nera accanto al nasino. La cosa più opportuna da fare è prenotare una visita dal veterinario il più presto possibile.
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F.C.
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