Un progetto per la cui realizzazione sono necessari 20mila dollari ed è stata avviata una raccolta fondi sul sito crowfounding Kickstarter.
L’idea è nata dal musicista David Teie, violoncellista per la National Symphony Orchestra, che intende pubblicare un album intero di apposite sinfonie per gatti, dopo aver scoperto che per calmare il suo gatto bastava un po’ di musica.
Tanto che il musicista nel 2008, scrisse al Washington Post, spiegando che sarebbe stato un bene per i proprietari dei gatti che vi fosseropiù brani musicale per gatti in radio.
Secondo molte ricerche scientifiche, la musica infonde reazioni positive nei gatti che nel 77% dei casi, mostrano attenzione e di ascoltare la musica songs elicited positive reactions from 77 percent of cats that heard them, according to a scientific study that was recently published in Applied Animal Behaviour Science. As usual, the cats showed virtually no interest in the human music that was also played for them.
Teie con un gruppo di ricercatori ha creato una collezione di brani “Music for Cats” che sono adatti per il felino domestico e ogni brano produrrebbe una risposta emotiva. Le sinfonie per gatti ricordano le fusa, il cinguettio degli uccelli o altri suoni tipici del loro universo.
Ad esempio, spiega Teie, le percussioni ricordano il battito del cuore materno. Anche se il ritmo non si avvicina a quel battito, l’effetto sarà in ogni modo calmante anche per l’umano.
Charles Snowdon, dell’Università del Winsconsin-Madison, che ha collaborato al progetto di Teie, prese parte ad una precedente ricerca sull’impatto della musica sui gatti, ha spiegato che all’epoca, “abbiamo analizzato i naturali vocalizzi del gatto e pareggiato la nostra musica sullo stesso range di frequenze, all’incirca di un’ottava o più maggiore rispetto alla voce umana”.
Le frequenze sono fondamentali in questo tipo di musica, perché sfruttano i canali della comunicazione dei gatti, percorrendo delle sonorità con effetto calmante e rassicurante.
Secondo le indiscrezioni, questo genere di musica potrebbe rivelarsi utile negli esemplari che soffrono di qualche patologia collegata allo stress e può essere impiegata nei casi di animali traumatizzati, oltre che nel quotidiano, per placare l’isterismo felino.
Teie auspica che questo progetto sia poi esteso ad altre specie, ricordando come precedentemente ha lavorato ad un album per le scimmie.
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