Il mio gatto non fa la pasta: perché? Quando è normale e quando preoccuparsi

Il mio gatto non fa la pasta: perché? Quando è normale e quando preoccuparsi

Il mio gatto non fa la pasta, perché? Il suo comportamento con me può essere considerato normale oppure dovrei preoccuparmi? Leggiamo tutto nell’articolo.

Il micio non fa la pasta
Felino non vuole fare la pasta (Canva – amoreaquattrozampe.it)

 

Il caro micio domestico si fa conoscere, giorno per giorno, attraverso i suoi tanti e curiosi comportamenti, sia con noi che nei confronti del mondo che lo circonda. Pelosetto affascinante e autonomo per certi versi, il felino vive libero la sua giornata ma sempre rapportandosi con il suo umano. Può capitare, poi, di notare degli atteggiamenti diversi in lui. Ad esempio, se ti chiedi perché il mio gatto non fa la pasta devi sapere che c’è un significato dietro. Scopriamolo insieme.

Il mio gatto non fa la pasta: il significato

Non sempre i comportamenti del proprio felino sono come ci aspettiamo, perché il peloso può compiere gesti anomali o diversi dal solito, come non ha mai fatto prima con noi. Eppure, dietro ogni gesto di micio c’è sempre un significato importante da conoscere. Approfondiamo qui di seguito.

Il mio felino non impasta
Gattino che non impasta (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

 

Per ogni padrone di un micio, c’è sempre uno dei momenti preferiti in cui si entra in relazione con lui. Stiamo parlando delle coccole, quando micio inizia a fare le fusa, oppure a impastare (fare la pasta/pane).

É proprio questo un comportamento tipico di questo tenero animale da compagnia, in quanto viene associato al voler avvicinarsi al suo padrone quando ha più bisogno del calore umano e di sentirsi amato e protetto. Una vera dimostrazione d’affetto da parte del felino.

Convivere con lui vuol dire soprattutto imparare a conoscere il linguaggio del corpo del gatto e saper interpretare tutti quei messaggi che invia tramite i suoi gesti quotidiani. Poiché questo comportamento significa molto per un padrone, cosa può voler dire se il gatto non fa la pasta o se lo fa raramente?

Se si hanno dei dubbi riguardo alcuni atteggiamenti del felino, si consiglia sempre di chiedere un consulto con il proprio veterinario o con un etologo esperto, per comprendere a fondo l’origine di azioni specifiche.

Prima di capire perché il mio gatto non fa la pasta, è bene sapere il motivo per cui, invece, fa così. Come abbiamo accennato, ci sono ragioni buone per cui micio decide di massaggiare cuscini, coperte, accompagnando il gesto con vocalizzi. Il suo atteggiamento sta ad indicare uno stato di benessere e felicità.

Un gesto che non è tipico in tutti i felini, perché non è detto che micio debba farlo per forza ogni volta che sta bene. Ogni azione del gatto nasce anche dalla predisposizione e dalla sua natura, nonché dalla personalità del pet.

Il gatto sta soffrendo? Non è detto

Non esiste una regola secondo la quale il micio debba per forza assumere certi atteggiamenti. Se il gatto non fa la pasta come prima, non c’è nulla di anormale, a meno che non si evidenzino altri sintomi o segnali che possono far pensare ad un malessere psicofisico del pet.

Ovviamente, se si nota una ripetitività nel comportamento del felino, associata ad ansia o stress o un atteggiamento ossessivo compulsivo, allora è il caso di affidarsi allo specialista per farlo visitare.

Micio e il suo comportamento: altri quesiti

Possono esserci altre ragioni per cui il mio gatto non fa la pasta, legate ad elementi che fanno parte sempre della sua esistenza in casa con noi. Leggiamo ancora, nell’articolo, cosa occorre sapere a riguardo.

Perché il pet non impasta
Felino non impasta (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

 

Per molti proprietari, questo può essere considerato un atteggiamento troppo strano e, allora, bisogna considerare altri fattori che possono influenzare il comportamento nel felino. Le domande frequenti su ogni suo gesto nascono sempre dal desiderio di vedere il proprio micio sano e felice.

In tutti i casi, saper interpretare il linguaggio non verbale del gatto è fondamentale per intuire cosa c’è che non va e intervenire in suo aiuto nel modo corretto. Sapere come capire il linguaggio corporeo del gatto per migliorare la salute di micio è possibile con un po’ di esperienza.

Le peculiarità di questo peloso domestico sono tante e non bisogna stranirsi se, spesso, i suoi atteggiamenti si modificano. Il bisogno di fare attività fisica, il desiderio di esplorare la realtà circostante, così come il voler marcare il territorio, sono tutti elementi che vanno a condizionare il suo muoversi continuo e ciò comporta qualche modifica nel quotidiano.

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