I nostri adorabili felini domestici restano per tutta la vita degli incorreggibili giocherelloni. Si tratta di una condizione naturale del loro modo di essere collegata anche all’istinto del cacciatore. Spesso molti problemi del gatto in appartamento sono collegati al fatto che si annoia e non riesce ad esprimere a pieno la sua indole. Oltre a ciò, alcune recenti ricerche hanno cercato di svelare il rapporto con il padrone, per cui vi è il luogo comune che il gatto si affezioni alla case a non agli umani. Eppure, i nostri adorabili gatti hanno mille modi per dimostrare il loro affetto (clicca qui). Nonostante un altro studio abbia provato che i mici a differenza dei cani non sente il bisogno del senso di protezione ovvero quello che viene chiamato attaccamento sicuro con il padrone “adottivo” come punto di riferimento (clicca qui), un’altra ricerca lancia una pietra a favore dei sentimenti che legano i felini agli umani.
Lo studio in questione, condotto da Nadine Gourkow, insieme al professore Clive JC Philips, è stato pubblicato su Preventive Veterinary Medicine ha rivelato come il rapporto con il gatto, tra cui il giocare con lui, sia in realtà benefico per la sua salute.
La ricerca ha considerato 96 gatti provenienti da un rifugio e tutti i buone condizioni di salute, senza problemi di ansia. Sono stati creati due gruppi: il primo nucleo di gatti è stato sottoposto ad un’interazione positiva con la stessa persona, per dieci minuti a sessione, quattro volte al giorno, per dieci giorni. L’interazione consisteva in carezze, cura del pelo con spazzole e il gioco.
Mentre il secondo gruppo è stato messo a confronto con un ricercatore davanti alla gabbia senza interazione.
E’ emerso che i gatti che hanno avuto più attenzioni erano in migliori condizioni per cui hanno avuto meno rischi di sviluppare problemi respiratori. Il secondo gruppo ha invece palesato problemi: 17 felini hanno avuto problemi respiratori a differenza dei 9 gatti del gruppo dei “coccolati”.
La Gourkow ha pertanto ritenuto che in conclusione vi è “una forte associazione tra le emozioni positive dell’accudimento e la buona salute“.
Ovvero, secondo i ricercatori, il “buon umore” stimolerebbe la produzione di anticorpi che limitano pertanto l’insorgenza di infezioni delle vie respiratorie del felino. Ecco perché, i ricercatori, cercheranno di capire quale sia ora il tipo di attenzione più efficace che aiuta a mantenere il gatto in salute.
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