Non c’è solo lo Sphynx, ma ci sono diverse razze di gatti che sono senza pelo e vale la pena conoscerle tutte. Ecco quali sono.
I gatti sono già di per sé degli animali molto particolari. Pensiamo al loro carattere sempre unico in ognuno di loro, al loro comportamento e alle loro abitudini. Ma anche tra i gatti ci sono delle particolarità e queste sono rappresentate da alcune razze di gatti senza pelo. Di sicuro, il gatto senza pelo per eccellenza che tutti conoscono è lo Sphynx, ma non esiste soltanto questa razza. Lo sapevate?
Il cosiddetto “gatto senza pelo” o “gatto nudo” ha la particolarità di essere privo del pelo, appunto. Per questo è evidente la sua pelle e il suo aspetto è caratteristico. Si tratta di una mutazione genetica e sappiamo, dagli studi degli esperti, che è comparsa diverse volte nel corso della storia. Pensiamo all’antico Egitto, in cui c’è testimonianza dei gatti senza pelo. Ma alcune razze sono molto recenti.
Razze di gatti senza pelo: ce ne sono ben 7
Anche se ci sono testimonianze della presenza di gatti senza pelo sia nell’antico Egitto che nell’America meridionale, è solo negli anni 70 che questa mutazione genetica è stata riconosciuta e studiata come si deve. Come abbiamo accennato, la razza più famosa di questa categoria è quella dello Sphynx canadese, riconosciuta ufficialmente nel 1971 in Minnesota. Poi si è spostato in Europa pochi anni dopo. Lui, però, come tutti i gatti senza pelo, soffre molto gli sbalzi di temperatura, sono delicati, ma molto curiosi e affettuosi. Vediamo, anche, tutte le altre.
Oltre lo Sphynx, un’altra razza simile è il Don Sphynx (o Donskoy). Questa proviene dalla Russia e, mentre nel cugino canadese la mutazione è recessiva, possiede una mutazione dominante. La pelle, dunque, è più spessa e resistente ma, comunque, ha bisogno di particolari attenzioni come frequenti bagni. È molto socievole e si adatta a tutte le situazioni.
Esiste, poi, il Kohona (o gatto nudo hawaiiano). Si tratta di una razza estremamente rara perché completamente priva di bulbi piliferi. Quindi, è questo, in realtà, l’unico vero gatto completamente senza pelo. Ha molte rughe sul corpo e la sua pelle è particolarmente fragile, ha bisogno di molta attenzione e di molte cure.
Andiamo avanti con il Peterbald. Questo è un incrocio tra uno Sphinx e un Siamese. Ci sono tre varietà: Flock con una peluria di 2 mm, Brush che ha alcune parti con il pelo e alcune senza, l’Hairless che è completamente privo di peli.
Gatto Elfo e le razze più recenti
La quinta razza di cui vi parliamo è il cosiddetto Gatto Elfo. Nato per la prima volta nel 2007, è un incrocio tra un Don Sphynx e un American Curl. Anche questo è un gatto molto socievole ed affettuoso e ha un aspetto caratteristico: senza pelo e con le orecchie piegate all’indietro.
Invece, da un incrocio tra un Don Sphynx e un Scottish Fold è nato il Levkoy ucraino. Molte associazioni fanno fatica ad accettare questa razza perché ha ereditato tutti i problemi genetici di salute dello Scottish Fold, quindi, problemi articolari e scheletrici. L’aspetto è caratteristico e riconoscibile con delle adorabili orecchie piegate in avanti.
Infine, una razza recente, nata nel 2005 ed è il Gatto Bambino. Questo è un incrocio tra lo Sphynx e il Munchkin. È un gatto senza pelo e con le zampe corte, le caratteristiche dei “genitori”. Anche in questo caso, molte associazioni non sono d’accordo sulla sua esistenza perché ha tutte le gravi patologie della razza Munchkin.