RABBIA
Anche in questo caso si tratta di un’emozione collegata alla sopravvivenza e si scatena in lui quando non viene rispettata la sua dignità. Questo stato è anticipato da vari segnali lanciati dal gatto, come il movimento della coda o il soffiare.
Può arrivare ad attaccare e a mordere. Il gatto non dimentica facilmente e può provare anche rancore per un’aggressione: non cova vendetta ma di certo non dimentica.
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