L’anoressia nel gatto: perdita di appetito e cause

L’anoressia nel gatto: perdita di appetito e cause

DEFINIZIONE:

Con il termine anoressia si indica la perdita di peso del gatto sopraggiunta in seguito a mancata assunzione di nutrimenti o mancata voglia di mangiare. L’appetito è psicologico ed è correlato alla memoria e ai meccanismi di associazione. Diversamente, la fame deriva da un bisogno fisiologico dell’organismo quando necessita di nutrimento.

Le cause di anoressia possono essere molteplici e correlate da una malattia, di solito associata a quelle del tratto gastrointestinale, patologie renali, ematologiche, oculari, orali, nasali e a carico di gola, cute, cervello e di molti altri organi. Il dolore è una delle prime cause di perdita di peso. In casi meno gravi il gatto rifiuterà il cibo per motivi di gusto, cambio di casa e spostamento repentino da un’ambiente ad un altro. Qualsiasi sia la causa, la perdita di appetito può comportare gravi conseguenze se presente per un lasso di tempo pari o superiore alle 24 ore.

CAUSE:

Le cause dell’anoressia sono di natura diversa:

  1. Cause psicologiche: Gli esempi includono il trasferimento in una nuova abitazione, la presenza di una nuova persona in casa o di un nuovo animale domestico e l’introduzione di un nuovo regime alimentare.
  2. Cause mediche: Si tratta di processi patologici che causano la perdita di appetito.
    Una delle maggiori differenze tra anoressia psicologica e anoressia correlata ad una patologia è che quest’ultima solitamente insorge in concomitanza con altri sintomi.

I sintomi della causa medica sono:

  • salivazione eccessiva
  • vomito
  • diarrea
  • letargia
  • perdita di peso
  • respiro affannoso
  • infezione
  • improvvisi cambiamenti comportamentali

DIAGNOSI:

Quali sono le procedure da attuare per una corretta diagnosi?

  1. Esame fisico: Questo include esame del cavo orale, auscultazione, palpazione addominale, misurazione della temperatura corporea e del peso.
  2. Esame emocromocitometrico: profilo biochimico ed esame delle urine per lo screening di determinate malattie che possono colpire gli organi interni.
  3. Radiografie toraciche e addominali
  4. Esame delle feci per ricercare l’eventuale presenza di parassiti

TERAPIE MEDICHE:

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I trattamenti che andremo a fare sono di due tipi: specifici e di supporto.

I trattamenti specifici sono quelli che gestiscono la causa fino ad eliminazione del problema; esempio chirurgia del corpo estraneo, operazione dentale, antibiotici e farmaci specifici.
I trattamenti di supporto contribuiscono a supportare la salute del gatto debilitata a causa della mancata assunzione di cibo e sono la fluidoterapia (per via endovenosa o sottocutanea), somministrazione di farmaci che stimolano l’appetito, alimentare l’animale manualmente e altre opzioni. I trattamenti di supporto non sono la soluzione al problema ma sono interventi paliativi che supportano l’animale nella ripresa.

 

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