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Gatti

L’Abissino: l’incantatore

Chi non si lascerebbe incantare da un gatto dall’aspetto “antico”? Gli antichi Egizi ne rimasero talmente affascinati, che decisero di adorarlo come incarnazione della dea Bastet, divinità lunare dal corpo antropomorfo con la testa di gatto.

STORIA: Come potrete notare dall’aspetto misterioso, ancora oggi le origini dell’Abissino sono alquanto oscure. Si ritiene che si tratti di una razza spontanea, forse molto antica, che probabilmente nella sua forma attuale deriva da un gatto chiamato Zula, introdotto in Gran Bretagna dall’Etiopia nel 1868. Una seconda ipotesi sostiene che il gatto è stato il prodotto di esperimenti compiuti dai primi allevatori nel tentativo di ottenere un esemplare somigliante ai gatti sacri egiziani. La selezione moderna risale al 1882, quando la razza fu ufficialmente riconosciuta in Gran Bretagna e presentata all’esposizione felina del Crystal Palace di Londra nel 1883.

TEMPERAMENTO: L’espressione attenta dell’Abissino si riflette anche nel suo modo di fare. Ha un temperamento mite e secondo alcuni è intelligente e ubbidiente.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: Testa: Rotonda e leggermente cuneiforme, con un naso di lunghezza media, dalla pelle rossa. Occhi: Grandi, a mandorla, color ambra, nocciola o verde. Gli occhi sono profilati di nero o marrone scuro circondati da una zona più chiara. Orecchie: Larghe, distante e appuntite, con ciuffi di pelo. Corpo: Di lunghezza media, snello e aggraziato, ma dall’aspetto muscoloso. Mantello: Lucido e morbido, ma nello stesso tempo denso e consistente al tatto. Il pelo è corto, ma possiede comunque una lunghezza tale da avere su ogni pelo due o tre bande di colore nero – il ticking – su una colorazione di base marrone rossiccia. Coda: Grossa all’attaccatura, piuttosto lunga e affusolata. La punta della coda è nera. Piedi: Piccoli e ovali. I cuscinetti sono neri. Zampe: Lunghe, snelle dall’ossatura piccola, tanto da dare l’impressione che il gatto cammini in punta di piedi. Le varietà di colore sono molte: Lepre, Sorrel, Blue, Fawn, Lilla, Silver, silver sorrel, silver blue.

Curiosità: La varietà originale è nota col nome di Lepre, per la particolare colorazione della pelliccia simile a quella delle lepri. Essa è caratterizzata dal colore agouti del pelo, cioè una forma di striatura che possiede due o tre bande più scure su ogni singolo pelo.

Beatrice Masi

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Beatrice Masi

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