La sterilizzazione del gatto: perché farlo e come affrontare l’operazione

La sterilizzazione del gatto: perché farlo e come affrontare l’operazione

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Come viene indicato dai veterinari, negli esemplari femmine, la sterilizzazione riduce lo stress e il malessere durante il periodo di calore, elimina il rischio di cancro uterino e riduce di molto il rischio di cancro alle mammelle. Una gatta non sterilizzata va spesso in calore, ogni due settimane, da febbraio ad ottobre/novembre, per cui avrà molte occasioni per accoppiarsi se ne avrà la possibilità. Per una gatta che vive in appartamento, quando va in calore, in generale il primo calore avviene a circa 6 mesi, la vita si trasforma in un inferno: non solo miagola continuamente ma diventa anche più aggressiva. Infine, come il maschio, la femmina potrebbe scappare e spesso non tornare e incontrare malattie mortali per i gatti come il FELV / FIV / FIP.

La castrazione rende meno litigiosi i maschi, previene il cancro ai testicoli ed evita che si possano ferire nei combattimenti con altri gatti. Anche in questo caso, per il gatto maschio che vive in un appartamento, il non essere castrato può rivelarsi un incubo per lui. Il gatto maschio raggiunge la maturità sessuale circa tra i 7 e i 12 mesi, per cui inizierà a produrre gli ormoni che lo porteranno a manifestare miagolii insistenti, a fuggire di casa e a combattere con gli altri gatti, le cui ferite potrebbe provocare delle brutte infezioni. Infine, i bei micioni nel periodo dell’accoppiamento hanno tendenza ad essere richiamati da feromoni della femmina per cui si avvicinano nel territorio della gatta lasciando dei segnali per richiamarla, urinando dappertutto e lasciando degli odori veramente insostenibili e difficili da rimuovere!

In ogni modo, sterilizzare il gatto maschio o femmina significa farlo vivere in piena serenità, senza che siano alterati i lati del suo carattere. Infatti, molte persone pensano che il gatto modifichi la sua personalità e perda il suo istinto di predatore. Non è vero! Anche il mito del gatto che tende ad ingrassare non è applicabile a tutti i tipi di gatti e ciò riguarda solo un limitato numero di casi. In ogni modo, per evitare che il vostro micio diventi un “pesce palla”, potreste diminuire leggermente il quantitativo della sua alimentazione.

Nella maggior parte dei casi, la contraccezione e la castrazione chimica non è una valida alternativa e si potrebbe rivelare più deleteria sulla salute dell’animale, in quanto è responsabile del carcinoma mammario della gatta nonché dell’infezione dell’utero che spesso compaiono anche dopo anni, in seguito ad una sola somministrazione.

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