ORIGINI: Originale, diverso da ogni altra razza a pelo corto e con un inconfondibile aspetto orientale, il Japanese bobtail fu così chiamato sia per il suo Paese d’origine, sia per la coda da coniglietto, simile a un piumino. Anche se le origini della razza risalgono al lontano VII secolo e affondano nell’Oriente misterioso, i giapponesi non si sono interessati a questi esemplari se non di recente. Sono stati gli americani invece a portare alla ribalta il Japanese bobtail verso la fine degli anni Sessanta del secolo scorso, stilando anche lo standard della razza.
TEMPERAMENTO: Raffinato ed elegante, è un gatto molto socievole con un carattere assai affascinante. Le varietà tradizionali in Giappone sono tricolori – nero, rosso e bianco – e sono note come LUKY, che significa “fortunato”. Sono riconosciuti tutti i colori e i disegni, a eccezione del tipo Abissino e Siamese.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: Testa: Dovrebbe formare un triangolo quasi perfetto. Il naso è lungo e la pelle deve armonizzarsi con il colore del mantello. Occhi: Grandi e ovali, con la cornea meno rotonda di altre razze, visti di profilo sembrano obliqui. Il colore deve essere in accordo con quello del mantello. Orecchie: Grandi, a punta rotonda, distanti e poste perpendicolarmente al capo così da dare l’impressione che pieghino in avanti. Corpo: Di taglia media, magro ed elegante. Mantello: Dev’essere soffice, sericeo e di lunghezza media. Il pelo tende a non cadere. Coda: Estesa, misura 10-12 cm, ma nella sua posizione normale, curvata, sembra lunga solo 5-7 cm. Zampe: lunghe e magre.
CURIOSITA‘: Quando è seduto, il Japanese bobtail alza spesso una zampa, un gesto che è considerato di buon auspicio. Chiamati Maneki-neko o “gatti che fanno un cenno”, in questa posizione sono spesso ritratti in stampe o statuette ed esposti nelle case giapponesi per dare il benvenuto ai visitatori. Il tempio Gotokuji, a Tokyo, ha la facciata decorata con le immagini di questo gatto, con una zampa alzata in segno di saluto verso i pellegrini.