Come insegnare ad un gatto a non mordere e graffiare
Essere graffiati o morsi da un gatto potrebbe essere un rischio in quanto potrebbero insorgere delle infezioni batteriche. Vediamo quali sono i metodi utili per insegnare ad un gatto a non mordere e graffiare.
Di solito i gatti sono animali tranquilli e pacifici, non amano mordere e graffiare, anzi preferiscono allontanarsi. Capita però che il micio domestico o per gioco o per altro, possa graffiare o mordere il padrone.
Oltre a sentire molto dolore, la ferita può causare un’infezione batterica, quindi è opportuno imparare a prevenire questi attacchi e saper reagire in modo corretto quando il gatto aggredisce. Vediamo qui di seguito alcuni metodi per insegnare a non graffiare e mordere al gatto.
Motivo dell’aggressione del gatto
Conoscere l’origine dei questo comportamento è importante per eliminare la causa scatenante. Ecco un elenco di alcuni motivi che inducono il gatto a graffiare o mordere:
Stress: Il micio avverte i cambiamenti di umore e le emozioni negative, riprendere la calma e ristabilire un’aria rilassata, è la soluzione migliore.
Aggressione: Il gatto si comporta in questo modo in quanto vuole dominare in casa. La soluzione sarebbe farlo castrare, per poter assumere voi il ruolo dominante.
Autodifesa: La miglior difesa di un gatto sono graffi e morsi, per esempio se involontariamente gli pestereste la coda lui reagirebbe in questo modo per manifestare il suo dolore.
Troppo eccitato: I gattini a volte si eccitano troppo e il loro giocare si trasforma in un vero è proprio mordere e graffiare, in tal caso è opportuno offrire al gatto giocattoli opportuni.
Malattia: a volte i gatti quando stanno male manifestano il loro dolore con morsi e graffi, in tal caso è opportuno portarlo dal veterinario.
Vecchiaia: un gatto anziano con il tempo diventa più fragile e potrebbe risentire gli abbracci e le coccole vivaci, reagendo con graffi o morsi per non essere toccato. Bisogna coccolarlo con più delicatezza e lasciargli i suoi spazi.
Reagire in maniera corretta
Dopo aver fatto un breve elenco di quelle che potrebbero essere le cause del comportamento del gatto, vi proponiamo qui di seguito un breve elenco di come reagire nel modo corretto ad un gatto che morde e graffia:
Tranquillità: Prima di tutto quando si è attaccati dal gatto bisogna rimanere tranquilli, non bisogna inseguirlo e urlargli contro, in quanto l animale si spaventerebbe e diventerebbe più nervoso.
Allontanarsi: Nel momento in cui il micio non si calma è opportuno alzarsi lentamente e allontanarsi da lui, tornando solo quando il felino si sarà calmato.
Non accarezzarlo: E’ importante non accarezzare il gatto dopo che ha morso o graffiato in quanto collegherebbe questo gesto alle coccole e continuerebbe a graffiare per ricevere attenzioni. Ma bisogna invece rimproverarlo.
Usa il linguaggio del corpo e la voce: nel momento in cui il gatto inizia a mordere o graffiare, è opportuno dirgli un No, puntandogli il dito contro e fissandolo nello sguardo in modo fermo. Infatti per i gatti lo sguardo è un modo per affermare il proprio potere, dopo aver fatto ciò è consigliabile allontanarsi e ignorare il gatto per almeno 10 minuti.
Ignorare il micio: è consigliabile ignorare il gatto ogni qual volta inizia a graffiare o mordere, in questo modo il micio assocerà il suo comportamento aggressivo al fatto di essere ignorato. Questo metodo funziona particolarmente con i gatti affettuosi che non riescono a stare lontani dal padrone.
Battere le mani: ogni volta che il micio morde o graffia, è efficace battere le mani e dire No, è raccomandabile non farlo davanti al muso del gatto in quanto lo renderebbe più agitato. Questo metodo funziona proprio con i gatti dominanti e aggressivi, è sconsigliabile usare tale metodo con gatti timidi e ansiosi.
Prevenire gli attacchi
Per prevenire un attacco del gatto, bisogna insegnare alcune cose al micio. Prima di tutto è opportuno che il felino impari a non esagerare con il gioco. Se per esempio mentre giocate vi graffia, date un piccolo strillo senza urlare e tiratevi la mano, alzandovi e allontanandovi, in questo modo il gatto capirà che nel momento in cui lui graffia il gioco finisce.
Un altro metodo per insegnare al gatto a non mordere e graffiare è offrirgli i giochi invece delle dita o mani, in quanto nel momento in cui è preso dal gioco il micio inizia a graffiare. Per evitare ciò è opportuno farlo giocare con un topo finto o una cannetta da pesca giocattolo.
E’ bene ricordare che far giocare spesso un gatti lo rende più stanco e quindi meno aggressivo rispetto ad un gatto annoiato e pieno di energie che dovrà poi sfogare in qualche modo.
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Marianna Durante
Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.