ORIGINI: Nel 1981, da un accoppiamento accidentale tra una femmina di Burmese lilla e un maschio Chinchilla, entrambi di proprietà della baronessa Miranda von Kirchberg, nacquero quattro gattini che sarebbero diventati i capostipiti della razza Burmilla. Ben presto si riuscì a selezionare una razza pura con una propria morfologia e nel 1984 il Burmilla venne riconosciuto dalla Cat Association britannica e debuttò ufficialmente alle mostre. Oggi il Burmilla è diffuso soprattutto in Gran Bretagna e in Danimarca, mentre negli USA l’allevamento, iniziato da alcuni anni, sta ottenendo buoni successi. Nel 1996 la razza Burmilla è stata riconosciuta dalla FIFe.
TEMPERAMENTO: Il Burmilla ha fama di essere estremamente tranquillo. Il Burmilla è prodotto con una colorazione di base argento o dorata a punte nere, o in altri colori standard o in quelli riconosciuti per il Burmese. Il colore dei cuscinetti e del profilo degli occhi e delle labbra corrisponde a quello delle punte colorate del pelo, il tipping. La colorazione delicata che contrasta con il sottopelo argenteo e i disegni tabby che si intravedono sulle estremità conferiscono a questa varietà un’aria distinta.
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