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Gatti

Il Burmese: il gatto che incanta

Il Burmese può a buon diritto vantare una relazione con il Paese da cui prende il nome. Si ha infatti testimonianza di gatti marrone simili ai moderni Burmesi e noti con il nome di Rajahs, che vivevano presso i templi buddisti in Birmania fin dal XV secolo. Nella seconda metà degli anni Quaranta del secolo scorso la storia della razza si divise sulle due sponde dell’Oceano, producendo due tipi diversi: il Burmese europeo e britannico ha l’aspetto più orientale, quello americano è un animale più robusto e tarchiato.

ORIGINI: La razza discende da Wong Mau, una gatta importata nel 1930 negli USA dalla Birmania, la quale fu accoppiata con un maschio Siamese. Può darsi che ci siano state successive importazioni di esemplari dalla Birmania, ma già nel 1936 i gatti riproducevano i caratteri in maniera sufficientemente definita per ottenere il riconoscimento ufficiale negli USA. Tuttavia l’alta percentuale di sangue Siamese introdotto finì per rovinare i caratteri originali della razza e la registrazione fu temporaneamente sospesa durante gli anni Quaranta. In Gran Bretagna, invece, nonostante le caratteristiche Siamesi, la razza ottenne il riconoscimento ufficiale nel 1952. Un anno dopo, anche negli USA fu nuovamente riconosciuta, dato che si era riusciti a ristabilire i caratteri originali.

CARATTERE: Il Burmese è affettuoso, curioso e intelligente, e si affeziona molto alle persone. Sia le varietà sia gli standard differiscono nella FIFe, in Gran Bretagna e negli USA. Il Burmese americano possiede corpo, testa, occhi e piedi dalla forma più arrotondata rispetto al Burmese europeo.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: Testa: Leggermente cuneiforme, con il naso piuttosto corto. Il colore della pelle del naso deve accordarsi con quello del mantello. Zigomi alti. Spaccatura marcata sul naso. Occhi: Le palpebre inferiori sono più rotonde di quelle superiori, dando all’occhio una forma obliqua. Il colore varia dall’oro al giallo. Orecchie: Di media grandezza, leggermente arrotondate in punta e distanti. Le orecchie piegano leggermente in avanti. Corpo: Di grandezza media, più robusto e tondo di quello del Siamese. Coda: È corto, possiede una splendida lucentezza ed è morbido come il raso. Piedi: Piccoli e ovali con i cuscinetti che devono accordarsi con il colore del mantello. Zampe: Lunghe e magre. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori.

Beatrice Masi

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Beatrice Masi

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