I gatti sentono quando torni, non è un super potere ma il frutto dell’evoluzione!

Trovare il gatto che ci aspetta può sembrarci strano, questa pratica comune non è però frutto del caso o di abilità paranormali!

I gatti sono animali che da sempre affascinano l’uomo per il loro riserbo e la loro natura diffidente ed indipendente, nonostante questo, tuttavia, pensare che un gatto non sia un’animale empatico è un grosso errore. Questi animali sanno socializzare ed amare profondamente il loro padrone con il quale instaurano spesso un rapporto profondo, in molti tendono a pensare che il nostro gatto aspetti il nostro ritorno solo perché noi gli riempiamo la ciotola ma la verità non è affatto questa.

Un gatto in casa soffre la solitudine e la compagnia del suo umano rappresenta per lui un toccasana per la mente, ma se il vostro gatto sa benissimo quando tornerete a casa i motivi di tale potere sono da ritrovare nella natura stessa di questi animali. L’osservazione è uno dei loro punti di forza che noi spesso tendiamo a sottovalutare, questa capacità può manifestarsi però in diversi modi.

Il gatto sa bene quando torniamo a casa, questo “potere” è tutto frutto delle doti osservative che questi animali hanno

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Un gatto può sembrare assopito e poco attento nella maggior parte della giornata ma la verità è che questi animali raramente spengono del tutto i loro sensi. Molto spesso, invece, tendono ad essere attenti sul mondo circostante anche mentre riposano e potreste accorgervi di questo notando i movimenti delle orecchie del vostro gatto, spesso presenti anche se apparentemente sta dormendo.

L’osservazione è infatti uno dei punti forti di questi animali che sanno osservare non solo con gli occhi. I loro sviluppatissimo sensi gli hanno permesso di colonizzare praticamente ogni parte del globo, sensi che anche nel goffo micione di casa non sono spenti e vengono utilizzati spesso prorpio nei nostri riguardi.

I gatti hanno un certo spiccato talento nel recepire eventi che si manifestano con cadenza costante ed una serie di caratteristiche alle quali noi non facciamo caso rendono tali eventi spesso ben identificabili. Alcuni studi hanno dimostrato che questi animali sono in grado di individuare nessi casuali e capire cosa annuncia cosa e, sulla base di questo, creare una funzionale mappa mentale.

Sapere in quale momento una preda o un predatore si manifesta con maggior probabilità è stato uno dei meccanismi evolutivi vincenti dei felini, un meccanismo che continua a funzionare anche in casa. Sono tanti i padroni che trovano dunque il loro gatto ad attenderli con estrema puntualità, questo però succede solo nei casi in cui la loro routine è parecchio stabile.

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Anche senza che noi ci facciamo troppo caso, infatti, viviamo spesso una vita scandita da regolarità, una certa luce solare, una certa temperatura o alcuni rumori soliti come il cane del vicino che abbaia al vostro rientro, sono tutti fattori che il gatto di casa studia bene e riconosce, anche i rumori che produciamo o quello della nostra auto può essere ben riconoscibile per questi animali dall’udito estremamente affinato, motivo per cui per un gatto unire i puntini e capire o addirittura prevedere il nostro arrivo è estremamente facile.

Se poi quando torniamo a casa la prima cosa che facciamo è coccolare o riempire la ciotola del micio, ecco che il gioco è fatto. Il gatto in questo caso sarà ben motivato a cogliere i segnali del vostro ritorno oltre al fatto che questi coincideranno con i suoi sensi fisici come la fame che arriverà con una certa puntualità.

Nessun super potere quindi, ma un semplice sono dell’evoluzione che ha dato ai gatti la dote di saper leggere ed elaborare I segnali che l’ambiente manda loro. Una dote non scontata e che denota una certa intelligenza, ma questo chiunque abbia un gatto lo sapeva già molto bene.