Il gatto vuole stare da solo: queste le possibili cause quando micio si isola

Il gatto vuole stare da solo: queste le possibili cause quando micio si isola

Il gatto vuole stare da solo? Ci sono diversi significati dietro questo curioso comportamento del felino domestico. Scopriamo, insieme, le possibili cause e come intervenire a riguardo.

Micio vuole restare solo
Felino è solitario (Canva – amoreaquattrozampe.it)

Si è un po’ abituati a vedere il proprio micio allontanarsi all’improvviso per stare da solo e riposare lontano dal caos familiare e domestico. Fin qui, tutto normale perché è nella natura felina comportarsi così. Ma cosa pensare se questo atteggiamento si verifica in ogni momento ed ogni giorno? Se il gatto vuole stare da solo ci sono varie motivazioni, tutte importanti. Leggiamo meglio nell’articolo.

Il gatto vuole stare da solo: le principali cause

Quando un micio si allontana da noi per restare solo nel suo posto preferito o per passeggiare indisturbato lontano dalla casa, viene spinto da diverse ragioni, che occorre conoscere per evitare gravi situazioni. Ecco tutte le cause principali di questo comportamento felino.

Il felino vuole restare solo
Micio desidera stare solo (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

Quella di isolarsi è una predisposizione naturale del felino, anche se è addomesticato. Ogni micio, indipendentemente dalla razza d’appartenenza, può decidere di staccarsi dalla sua famiglia per stare ore ed ore in solitudine.

Il gatto è un animale che ha bisogno di tanti momenti di intimità, da solo con sé stesso, per riprendersi e rilassarsi da una vita condivisa con gli umani. Nella sua routine quotidiana, rientrano diversi episodi in cui avverte la necessità di rimanere solo, nonostante ami la compagnia delle persone.

Si tratta di una abitudine normale che permette a miao di ricaricare le batterie: ogni volta che si allontana e fa i suoi pisolini in cima all’armadio o accanto alla porta, oppure nella sua cuccia, lui recupera tutte le energie, pronto ad affrontate tutto. Inoltre, possono esserci altri motivi più particolari per cui il gatto vuole stare da solo.

In molti casi, infatti, se il felino si allontana e isola all’improvviso, potrebbe essere per un forte spavento o perché è terrorizzato da qualcuno o qualcosa intorno a lui. Forse, micio fa un po’ fatica ad adattarsi all’ambiente in cui vive o, ancora, è in preda ad una forte ansia da cui non riesce a liberarsi e che riesce a tollerare soltanto rifugiandosi.

Dobbiamo sapere che anche quando il gatto sta male fisicamente o sente che sta per morire, tende a nascondersi dappertutto e a non farsi trovare, perché solo rifugiandosi dove nessuno può trovarlo può provare a sentire meno dolore.

Il felino sa di essere vulnerabile quando soffre e ciò lo mette in pericolo di fronte a possibili predatori che si muovono nel suo territorio. Perciò, fa di tutto per nasconderlo agli occhi del mondo, proteggendosi in questo modo. Si tratta di un meccanismo di difesa atavico, così come noi umani ci difendiamo dai nostri nemici.

Micio e il suo comportamento: come agire

Molti padroni si domandano quando è il momento di avvisare il veterinario di fiducia per consultarsi sul comportamento del felino. Vediamo, ancora, come comportarsi in questa delicata situazione e capire se si tratta di episodi normali o meno, insieme ai consigli su come aiutare il gatto che si isola.

Il comportamento del gatto
Pet e la sua solitudine (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

É possibile capire se il micio abbia bisogno del nostro aiuto e di quello del veterinario. Consultarsi con l’esperto è sempre una buona idea, anche per comprendere meglio il suo mondo e i suoi comportamenti nel quotidiano.

Oltre a questo, però, bisogna sapere che se la tendenza ad isolarsi e nascondersi è molto frequente, rompendo abitudini a cui eravamo abituati da padroni, allora sarà accompagnata da altri segnali importanti da riportare al medico:

Fondamentale, in presenza di tali sintomi, è consultarsi con il medico esperto e capire quale possa essere la causa scatenante del problema. Se si tratta di una fonte di disagio nell’ambiente domestico, bisognerà capire quale e rimuoverla per il suo benessere psicofisico.

Nel caso in cui si tratti di un problema fisico e di salute, sarà il veterinario a suggerire la terapia più adeguata, tramite analisi ed esami necessari. Per aiutarlo a vivere meglio questa sua condizione, forniamo al gatto tutto ciò che lo fa stare bene, quindi scatole, anfratti, più spazio possibile a sua disposizione nella casa.

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