Il gatto è un animale pulito che tende a trovarsi bene ad usare la lettiera, eppure può capitare che il gatto rifiuti la lettiera.
Il gatto è un animale molto pulito, infatti lo vediamo quotidianamente leccarsi il pelo per provvedere da solo alla sua igiene.
Non ha bisogno di accortezze anche per quanto riguarda i suoi bisogni. Basta mettere la giusta lettiera per il micio e si può stare tranquilli che i suoi bisogni rimarranno circoscritti lì e il gatto non andrà a fare i suoi bisogni in giro.
Eppure può capitare che il gatto smetta di punto in bianco di usare la lettiera o che non si sia mai abituato. Ovviamente non è un qualcosa che si può risolvere in pochi giorni ma, con le dovute accortezze, si può evitare questo spiacevole inconveniente.
Può davvero essere fastidioso e umiliante per i padroni di casa dover pulire costantemente le tracce del gatto, oltre al rischio di fare brutte figure in caso di arrivo improvviso di ospiti.
Se il vostro gatto inizia a sporcare in giro, cercate di affrontare il problema subito. Innanzitutto bisogna considerare che è il gatto non lo fa per recarci intenzionalmente danno. Al contrario di quanto si creda, i gatti non sono “dispettosi”.
Ma quali sono i motivi che possono spingere un gatto a attuare questo rigetto verso la lettiera?
Problemi di salute: Il problema può essere di tipo medico. Una non corretta salute, dell’apparato urinario per via di infezioni o dell’intestino o la stipsi potrebbero portare l’animale a non saper controllare urinazione e defecazione.
Il proprietario può accorgersi se il gatto soffre di questi problemi qualora noti un volume delle urine aumentato o che il gatto fa pipì più volte del solito oppure che ha difficoltà a defecare. In ogni caso potreste togliervi ogni dubbio facendolo visitare da un veterinario.
Lettiera e cassetta non pulite: Un altro motivo comunissimo è che la cassetta del gatto sia sporca. Il gatto, che come dicevo è naturalmente pulito, tenderà allora a trovare altri posti per assolvere a questa funzione. Per capirlo, basta pensare al nostro senso di disgusto quando ci troviamo in due bagni pubblici sporchi: cerchiamo immediatamente un altro bagno.
Spesso in buona fede, i proprietari sono convinti di pulire abbastanza la lettiera, una volta alla settimana o peggio ancora una volta al mese.
La corretta pulizia consiste nel levare le feci tutti i giorni il più velocemente possibile, senza lasciarle assorbire dalla sabbia. La sabbia andrebbe poi cambiata ogni 3/4 giorni o perlomeno andrebbe rimossa quella umida. Inoltre quando si sostituisce la sabbia, la cassetta andrebbe lavata così come il tappeto che potrebbe essersi sporcato. Non basta che la lettiera sia agglomerante come pulizia!
Altro legato alla lettiera e alla cassetta: Al gatto potrebbe non piacere la lettiera per l’odore o la cassetta per altezza e larghezza inadatta alle sue esigenze. In altri casi è la posizione che non va bene poiché è in un posto che non permette al gatto di fare i suoi bisogni in tranquillità, come se è vicina ad oggetti rumorosi o in un posto troppo frequentato dagli umani.
Può darsi anche che altri animali domestici lo disturbino mentre si trova nella lettiera e quindi lo associ a un posto sgradevole. Inoltre un altro errore comune, che non è peraltro igienico, è lasciare la lettiera vicina al cibo. Per difesa naturale il gatto tenderà a non fare i bisogni in un posto che potrebbe contaminare il suo cibo.
Ansia: Se il gatto non usa la lettiera potrebbe dipendere poi da un problema di ansia dovuto a qualche cambio nella routine della sua vita: nuovi oggetti, animali o persone o un trasferimento. Questo può essere un trauma che si porta dietro da tempo quindi non è necessario che sia avvenuto per forza in un tempo recente.
Per riconoscere esattamente quale sia la causa è importante agire in prima possibile così da collegare più velocemente quale possa essere il problema specifico. Come detto potrebbe essere un problema di salute quindi la visita dal veterinario è d’obbligo. Portate con voi anche un campione di feci separato dalle urine.
Se si può escludere in seguito che la causa sia legata un problema di salute, bisogna pulire nel modo spiegato cassetta e lettiera, posizionarle in una zona tranquilla e se, ancora il problema non si risolve, cambiare il tipo di lettiera.
I gatti in genere preferiscono una lettiera a grana fine, ma se è troppo fine, potrebbe attaccarsi alle zampe del tuo gatto. Prova a cambiare la lettiera con una leggermente più grossolana rispetto a quella che stai usando ora.
Le lettiere di gatto sono disponibili in due tipi, di base (agglomeranti e non agglomerati), ma vi sono molte variazioni nei materiali usati.
Lettiera agglomerante. Sono quelle che formano un nodulo intorno all’urina in modo che sia facile per te raccogliere i rifiuti. Quella in argilla è la più comune, ma è anche possibile trovarne a base di mais. Potresti scoprire che una lettiera a base di mais non è efficace quanto una di argilla.
Lettiera non agglomerante. Le lettiere non agglomeranti sono disponibili in argilla, segatura, grano e pino. Alcune di queste sono più grossolane e il gatto potrebbe vederle come più efficaci.
Un’altra tecnica può essere di lasciare il gatto da solo nell’ambiente in cui avete posizionato la lettiera, in modo che trovi la giusta tranquillità e si abitui alla lettiera. Dovete far uscire solo una volta usata la lettiera sotto la vostra osservazione.
Potete favorire il processo portandogli alcuni giochi o dedicandogli più affetto del solito. Passato un mese massimo, se il gatto ha imparato a usare la lettiera, potete stare più tranquilli.
Se anche questo non funziona, potreste provare a coprire i posti che il gatto ha utilizzato frequentemente al posto della lettiera con plastica o con le ciotole con cibo. Se utilizza la vasca da bagno come gabinetto, la tecnica migliore è quella di lasciare un po’ d’acqua nella vasca che sicuramente farà desistere il felino.
In caso non funzioni nessuno di questi espedienti è il caso di chiedere aiuto a un veterinario comportamentalista.
Oltre a non trascurare il problema e a non attribuire il comportamento a un dispetto del gatto, ci sono alcuni altri provvedimenti sbagliati nei confronti del gatto che peggiorerebbero il problema come punirlo fisicamente, cercare di distrarlo facendo rumore o, che è un comportamento riprovevole, mettergli il muso nei suoi bisogni.
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T.F.
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