Perché al gatto trema la coda? Cosa si nasconde dietro questo particolare movimento dell’arto? Tutto quello che c’è da sapere.
Potrebbe esservi capitato di notare che il gatto muova solo nell’arto più elegante e affusolato del corpo, la sua coda. Non è una particolarità comune a molti esemplari tuttavia non è il caso di preoccuparsi. Per i proprietari di un felino conoscere tutti i segreti del suo corpo è fondamentale per capire la sua personalità: ecco quindi perché bisogna studiare le cause dietro ai suoi movimenti. Inoltre è bene fare un piccolo accenno al linguaggio del corpo del gatto, poiché questo rappresenta il suo modo di comunicare con noi. Tutto quello che c’è da sapere sul perché al gatto trema la coda e cosa fare.
Probabilmente la parola giusta è proprio: ‘comunicazione’. Il micio infatti utilizza diversi modi per riferire a noi le sue esigenze, i suoi bisogni o semplicemente il suo stato d’animo. Ma ogni gatto, così come ogni Pet, è una storia a sé. Vi sono alcuni che preferiscono le fusa (Scopri qui: Il gatto fa le fusa), i miagolii e altri vocalizzi, mentre altri scelgono di utilizzare il corpo per farci capire cosa vogliono. D’altra parte anche tra noi umani c’è differenza tra persona e persona: c’è il tipo taciturno, quello logorroico, quello che invece si esprime quasi sempre a gesti e con la mimica: vale lo stesso per i gatti!
Ma cosa vuole comunicarci il gatto con una coda che trema? I motivi che lo spingono a fare questo movimento dell’arto finale del suo corpo sono sostanzialmente due: emozione o marcatura del territorio. Ma andiamo con ordine e analizziamo le due opzioni.
Prima di chiedersi come mai la coda si muove e trema, bisogna valutare anche una serie di altri fattori espressi dal corpo del felino. Quando si tratta di un tremolio solo in punta, ma il resto della coda resta dritto, il gatto è felice o emozionato. I motivi che lo eccitano possono essere i più vari: l’arrivo del padrone, il cibo, un gioco etc. Ciò non vuol dire che se il vostro gatto non trema non è emozionato, magari lo esprime solo in un altro modo.
Facciamo attenzione a non confondere il tremolio della coda con l’agitazione che precede un attacco del micio: quando il micio è sotto stress o ha paura, il gatto tiene la coda bassa, le orecchie basse e all’indietro, digrigna i denti. Meglio starne alla larga!
Solitamente la coda che trema è il passo immediatamente precedente all’atto di urinare per marcare un territorio, che il gatto considera ormai suo. E’ un comportamento tipico dei gatti che hanno superato i sei mesi di vita. Poggia l’ano verso una superficie verticale (ad esempio un muro), drizza la coda e la fa tremare. Subito dopo arriva il getto di urina a bagnare quella superficie alle sue spalle. Uno dei rimedi per questo suo comportamento è la sterilizzazione del micio.
C’è qualcosa che possiamo fare? Assolutamente no, perché si tratta di un comportamento naturale che non comporta alcun rischio per la sua salute. Come già accennato in precedenza, sterilizzare il gatto è la soluzione più efficace se non vogliamo che urini per tutta la casa e lasci ovunque il segno della sua marcatura. Un’altra cosa da fare è notare se a tremare è solo la coda o anche tutto il resto del corpo: se il felino si muove come se avesse le convulsioni, allora non è un problema da prendere alla leggera.
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F.C.
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