Lo stress è un brutto compagno di viaggio, se il tuo gatto ne mostra i segni hai un sistema per poterlo calmare
I gatti come noi tutti sappiamo sono animali abbastanza abitudinari, essere spostati, dunque, non è l’ideale per loro. Capita molto spesso che siamo però costretti a viaggiare con il nostro gatto e quando questo accade per loro può essere più traumatico di quel che immaginiamo. Un gatto nella sua casa si sente sicuro e padrone incontrastato, talmente tanto che ogni spostamento incute ansia in questi splendidi animali. Se decidessimo di viaggiare con il pelosetto di casa bisognerà quindi tenere conto di tutto questo e mettere in pratica alcuni consigli arrivati direttamente dagli esperti dell’azienda Purina.
Se per un cane un viaggio può essere difficoltoso ma sempre ben accetto, purché stia con il suo padrone, per un gatto la questione è molto differente ed uno spostamento, soprattutto se lungo, può diventare per lui un vero e proprio incubo.
Folla, rumore, spostamenti traballanti aumentano questo stress, se possiamo decidere è quindi più consigliabile lo spostamento in auto che attraverso altri mezzi. Se questo non fosse proprio possibile, rendere lo spostamento quanto più diretto è l’opzione migliore, in caso di aereo, quindi, evitiamo di prendere voli con scali anche se dovessimo spendere di più per un diretto.
Il secondo consiglio utile è invece quello di affidarsi alla chimica, esistono diversi feromoni in commercio studiati appositamente per calmare il gatto, queste sostanze per quanto a noi possano sembrare inutili, in verità aiutano moltissimo il gatto generando odori a lui familiari e donandogli tranquillità, l’ideale è acquistarne in fialette da fare via aerosol da fare per mezz’ora prima del viaggio in auto, facendo diventare così l’intero veicolo un rifugio sicuro.
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Se il nervosismo del tuo micio è esagerato, anche l’utilizzo di sedativi blandi non è da scartare, per quanto questo ci possa fare paura, la verità è che tali farmaci sono sicuramente più sicuri di un grosso stress, un fattore che può creare molti più danni e conseguenze sgradite più frequenti. Anche la preparazione al viaggio sotto il punto di vista dell’alimentazione è da tenere sotto controllo, viaggiare con lo stomaco pieno non farà bene ed aumenterà la sensazione di nausea, meglio quindi tenerlo a digiuno per almeno 3 ore prima di partire.
Se scegliere di viaggiare con il tuo gatto libero in auto ti sembra un’opzione valida, meglio abbandonare questa idea. Qualsiasi situazione potrebbe spaventare il gatto, farlo impazzire e rendere il vostro viaggio pericoloso per voi e per lui, molto meglio adibire uno spazio chiuso come un trasportino largo in cui lui possa sdraiarsi e nel quale poter inserire una scatola di cartone da utilizzare come sabbiera usa e getta.
Infine, una buona pratica da osservare sempre, è di rendere il trasportino un luogo sicuro per il gatto fin da sempre. In genere questo accessorio è associato alla visita dal veterinario, un viaggio lungo al suo interno può quindi generare più ansia della necessaria. Per evitare questo è bene abituare il gatto a frequentare il trasportino sempre, magari tenendolo in casa e ogni tanto mettere da mangiare al suo interno, facendo in modo che il gatto conosca e visiti questo spazio. Tenere musica bassa, finestrini chiusi e mantenere una guida quanto più lineare e pacata completerà il quadro e favorirà un viaggio sicuro e rilassante.
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