Il gatto si stira spesso: cosa significa questo suo comportamento e come interpretarlo

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By Francesca Ciardiello

Gatti

Dopo il sonnellino il micio stende la schiena: e se lo facesse sempre? Ecco cosa significa quando il gatto si stira spesso.

Il gatto si stira
Il gatto si stira: cause e spiegazioni (Foto AdobeStock)

Sappiamo quanto i gatti amino dormire: gran parte delle ore della giornata la trascorrono così. E dopo il ‘solito’ riposino capita di vederli stendere la schiena, stendendo gli arti anteriori e magari accompagnando il tutto con un sonoro sbadiglio. Se il gatto fa così dopo aver dormito non c’è nulla di cui preoccuparsi: l’esercizio è molto simile al nostro stretching del nostro corso di Yoga. Tuttavia se il micio inizia a farlo troppo spesso, è il caso di andare a fondo nella questione e capire perché il gatto si stira spesso.

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Il gatto si stiracchia: la spiegazione scientifica

Felino
Felino (Foto Pixabay)

Perché il gatto si stende sulla schiena? Ce lo spiegano alcuni studi del Royal Veterinary College di Londra. A quanto pare i ricercatori inglesi hanno dato una spiegazione scientifica a questo atteggiamento del gatto che, secondo loro, non è assolutamente segnale di qualcosa di preoccupante. Il micio vive di notte ed è proprio nelle ore più buie che manifesta il suo istinto innato da cacciatore. Le prede si catturano di notte, mentre di giorno è tempo di riposare, sebbene non si tratti mai di un sonno lungo e tranquillo, bensì di piccoli sonnellini in cui il micio è sempre in ‘stato di allerta’ (Leggi qui: Come dorme il gatto: quel che c’è da sapere sul sonnellino di Micio).

Esattamente come accade negli esseri umani, nelle ore di sonno (che possono essere anche 16 in un giorno per il gatto), il cervello controlla i movimenti involontari dei muscoli, in modo da non ‘sprecare’ energia mentre si dorme. Ma, una volta svegli, sia noi sia i gatti sentiamo l’esigenza fisica di ‘svegliare’ il corpo e rimetterci in sesto. Nel caso del gatto i tempi appaiono anche piuttosto accelerati: proprio perché non si abbandonano mai completamente al sonno, i gatti tornano presto ‘attivi’. Stendendo la schiena, la muscolatura è immediatamente riattivata e il flusso di ossigeno nel sangue aumenta e arriva prima al cervello, così da essere pronti e lucidi di fronte ad eventuali pericoli.

Inoltre quando il gatto si stira, vengono smaltite le tossine accumulate nei muscoli, tra cui anidride carbonica e acido lattico. Quindi se gli fa bene e lo rilassa, che male c’è?

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Il gatto si stira spesso: cause possibili

Il gatto si stira
Il gatto si stira: i motivi per cui lo fa spesso (Foto Pixabay)

Rassicurati che questo atteggiamento del felino non nasconde nessun malessere e nessuna patologia, vediamo quali sono i motivi per cui un gatto si stira.

  • Si rilassa: il relax parte dai muscoli, e rientra nella routine del micio. Sappiamo quanto i gatti siano affezionati alle loro abitudini: appena sveglio, vorrà riattivare la sua muscolatura con il solito movimento (Leggi qui: Problemi muscolari nel gatto: le patologie più frequenti e come riconoscerle). Si tratta di una necessità fisica (in pratica è il corpo stesso a chiederlo). Pensiamo alle posizioni assunte dal gatto per adattarsi agli spazi: di certo anche lui sta scomodo, e ha bisogno di scrollarsi da dosso la sua pigrizia.
  • Non solo stretching: va bene allungare zampe e schiena, ma non si tratta solo di una riattivazione muscolare, bensì di tipo cellulare. Le tossine vengono espulse dall’organismo, che ne risulta depurato. La stanchezza va via e ragiona anche meglio, grazie al maggiore afflusso di sangue ossigenato al cervello.
  • Va a caccia: il gatto è predatore, e come tale è sempre pronto a cacciare le sue prede. Ha bisogno di stirarsi tra il sonno e la veglia, come se volesse ricaricarsi ed essere pronto a sferrare il suo attacco contro la povera vittima.
  • E’ innamorato: nel linguaggio del corpo felino, il gatto esprime le sue intenzioni di accoppiamento anche con questi movimenti. Non solo miagolii e smorfie, ma anche comportamenti del genere: d’altra parte i gatti tra loro sanno intendersi benissimo. Si tratta di un linguaggio non verbale che serve a far capire all’altro il messaggio sessuale.
  • Esprime amore: anche con il suo umano e con chi gli fa le coccole, il gatto adotta il medesimo atteggiamento. Infatti quando lo accarezziamo e gli facciamo le coccole, il micio ci ringrazia stirandosi e mettendo a nostra ‘disposizione’ la sua schiena: è un atto di fiducia nei nostri confronti, e di volontà di condividere con noi quel momento così piacevole (Leggi qui: Il gatto fa le fusa: perché lo fa e cosa vuole comunicare). Inoltre questo atteggiamento ha una memoria atavica: anche mamma gatta accarezza sempre i piccoli sulla schiena, in modo da far alzare la coda e pulire con la lingua la zona dei genitali.

Francesca Ciardiello

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