A volte si sceglie di sterilizzarlo anche per non farlo allontanare troppo, ma allora perché un gatto sterilizzato scappa di casa? Tutti i motivi e cosa fare.
Ma com’è possibile che un gatto già sottoposto a sterilizzazione, si allontani per giorni e vada chissà dove, lasciando la sua casa e il suo umano nell’ansia e nella disperazione? Purtroppo non sempre riusciamo a capire i motivi dei comportamenti felini, e di certo sarà difficile che ce li spieghi lui! In ogni caso possiamo ipotizzare perché un gatto sterilizzato scappa di casa e in che modo evitarlo.
In generale non si tratta mai di una scelta da prendere ‘a cuor leggero’, anzi pare che quando il veterinario non la ponga come unica soluzione per salvargli la vita, entriamo in crisi. Infatti decidere di sterilizzare il nostro micio ha sicuramente dei pro e dei contro, ma soprattutto bisognerebbe capirne i motivi alla base.
Oltre che per problemi legati alla salute dell’animale, e quindi la prevenzione di malattie quali piometra e tumori mammari, la scelta di sterilizzare il gatto è un mezzo per prevenire l’aumento e combattere il fenomeno del randagismo.
Una volta sterilizzato, il micio dovrebbe mostrarsi più placido e mite, risolvendo dunque quei comportamenti molesti che aveva in precedenza. L’animale stesso potrebbe essere meno stressato e meno incline a sfogare i suoi comportamenti aggressivi verso gli umani e gli altri suoi simili.
Ma in verità, un altro motivo per cui si sceglie di sterilizzare il gatto è perché non scappi di casa, in virtù del fatto di non avere smanie e motivi per andare a cercare ‘qualcosa’ lontano da casa e dal suo padrone.
Ma cosa dovrebbe spingere un gatto sterilizzato ad allontanarsi per giorni dalla sua casa e dalla sua famiglia? Beh un gatto resta sempre un gatto e quindi un cacciatore, un predatore ma soprattutto un gran curiosone.
Certi istinti innati, propri del suo DNA, tendono a non affievolirsi neppure in seguito ad un’operazione così invasiva, che dovrebbe rendere l’animale più pacato e tranquillo. Quindi tra i motivi alla base di questo suo ‘inaspettato’ comportamento possono esserci:
Come già ribadito, il micio è un animale in costante ricerca della sua preda da cacciare: non è solo una valvola di sfogo o un gioco per lui, ma è soprattutto un istinto difficile da controllare. Quindi è probabile che lo faccia sempre, anche se in sostanza il suo temperamento è stato reso più mite dall’operazione.
Allo stesso modo un gatto vuole difendere il suo territorio e tutti coloro che vi abitano, ovvero il padrone e la sua famiglia. Quindi spingersi oltre i limiti della casa e allontanarsi da essa, percorrendo anche grosse distanze, significa per lui avere un controllo totale dell’intero territorio.
Un gatto che non ha grossi stimoli in casa, per quanto mite e tranquillo dopo la sterilizzazione, può sempre soffrire di noia del gatto. E allora cosa c’è di meglio che andare a cercare dei modi per divertirsi anche al di fuori delle quattro mura domestiche?
Infine spesso con l’avanzare dell’età, sopraggiungono anche problemi al cervello che si traducono in atteggiamenti poco lucidi. Non solo la demenza senile nel gatto ma anche la poca lucidità, la perdita di memoria della strada di casa e altro possono influire sul suo comportamento.
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E’ ovvio che non possiamo sempre tenere sotto controllo il nostro gatto e badare a tutti i suoi comportamenti durante il giorno, soprattutto se per lavoro o altri motivi dobbiamo stare lontani da casa.
Ma ciò non significa che non possiamo fare nulla per ‘impedirglielo’ oppure rendergli la vita lontano da casa così irresistibile ed interessante. In primis dobbiamo quindi fare in modo che il micio a casa non si annoi, che abbia possibilmente qualcuno con cui giocare oppure giochi e passatempi che lo tengano occupato.
Se invece, pur essendo sterilizzato, si allontana da casa per problemi legati a demenza senile o altre disfunzioni cerebrali, la sola cosa che possiamo fare è tenere la sua salute sotto controllo, non mancare mai ad appuntamenti di controllo con il veterinario.
Francesca Ciardiello
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