Spazzole adatte al gatto con il pelo lungo, accessori idonei per la toelettatura del tuo animale domestico. Vediamo con cosa e come spazzolare il gatto.
Molto spesso la scelta di prendere un gatto in particolare è dettata da canoni puramente estetici, che possono essere il colore degli occhi, il colore del mantello o la lunghezza di quest’ultimo.
Come ben sappiamo, esistono mantelli di diversa lunghezza che possiamo distinguere in: corto, medio e lungo.
In questo articolo andremo a mostrare un maggiore interesse per i mantelli lunghi di questi meravigliosi felini che necessitano di più attenzioni e in particolare di spazzole adatte al gatto con il pelo lungo.
Quando spazzolare il gatto a pelo lungo
A prescindere dalla lunghezza del pelo del gatto, è un’operazione indispensabile rimuovere il pelo morto dell’animale, che oppone resistenza nel cadere.
Questo intervento non solo è fondamentale per il gatto, che elimina il pelo privo di vita dando spazio al nuovo pelo, ma è un’operazione utile anche per noi che non ritroviamo la casa invasa dal pelo del gatto.
Tramite questo lavoro di muta del gatto, il suo mantello si rinnova e rinvigorisce più di prima. Il gatto a pelo lungo in particolare necessità di maggiori attenzioni in merito alla toelettatura.
Sebbene il gatto sia famoso per la sua auto-pulizia, l’utilizzo della sua lingua a mo’ di spugna per lavare tutto il suo corpo, tante volte non basta.
Questa della spazzolatura del pelo è una di quelle volte che il micio deve dipendere dall’uomo.
Il gatto a pelo lungo necessita di un certo numero di spazzolature quotidiane, a causa della lunghezza che può generare nodi o lanugine di cui si libera nei cambi di stagione.
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Spazzole adatte al gatto con il pelo lungo
Il gatto a pelo lungo ha bisogno di essere spazzolato, come appena detto, tutti i giorni, con l’utilizzo di accessori idonei al proprio tipo mantello.
In commercio, è possibile infatti trovare accessori per soddisfare le necessità di ogni animale. Possiamo perciò trovare, ad esempio:
- slanatore: si tratta di un accessorio ottimo per tagliare i nodi e raccogliere il sottopelo morto. Su un lato ha denti ricurvi più stretti, sull’altro più larghi. Possiede un manico comodo e antiscivolo. Il consiglio degli esperti riguardo questa spazzola è quello di utilizzarla solo una volta a settimana, in quanto è un prodotto specifico per tagliare i nodi dal mantello del gatto e perciò va utilizzato con cautela.
- pettine di metallo: realizzato in materiale in acciaio inossidabile, resistente alla ruggine e alla corrosione, oltre ad essere robusto e durevole. Possiede denti tondi per non graffiare la pelle dell’animale. Inoltre aiuta a rimuovere grovigli di peli di gatti e lo sporco, per di più stimola anche la pelle e migliora la circolazione sanguigna;
- spazzola con doppia setola: possiede denti arrotondati e un foro di ventilazione che assicurano un tocco morbido e delicato sulla pelle del gatto. Rimuove facilmente i peli morti dal mantello e lo mantiene pulito. Dotato di un’ulteriore lato a setole morbide che stimola il flusso sanguigno e rende il mantello lucido;
- guanti: i guanti per gatto entrano in profondità nel sottopelo e rimuovono i peli morti in modo semplice senza ferire la pelle né danneggiare il manto. I guanti sono dotati di 2 lati, con cui è possibile non solo eliminare il pelo morto, ma anche di eliminarlo dai propri mobili e divani. Quando i guanti si sporcano, basta lavarli in acqua tiepida e sapone, eliminando prima il pelo in eccesso che si attacca alle punte.
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Come e perché spazzolare il gatto a pelo lungo
A differenza di un gatto a pelo corto, dove è bene considerare lo strato di pelle sottostante e le eventuali ferite, per non provocare dolore all’animale, per il gatto a pelo lungo occorre fare attenzione, in particolare, ai nodi che si vengono a formare.
Un’operazione da fare eventualmente, districando con le dita, in modo delicato o tagliando con cura i peli più resistenti, utilizzando un paio di forbici con la punta arrotondata.
Di seguito alcuni consigli per spazzolare il gatto a pelo lungo:
- separare il pelo del gatto utilizzando le mani, facendo strada alla spazzola e iniziando a separare eventuali nodi e lanuggine;
- procurarsi degli snack e alternare la toelettatura con tante coccole e carezze;
- proseguire con una spazzolatura verso il senso naturale del pelo.
Per evitare che questo momento di toelettatura diventi una situazione spiacevole a tratti drammatica, gli esperti suggeriscono di creare una routine tra il padrone e il gatto.
Di utilizzare un posto appartato e tranquillo e un’momento in particolare della giornata dove poter esercitare questo rito quotidiano.
Cercare di spazzolare il gatto in tutta tranquillità e senza alcuna fretta, in modo da poter effettuare un buon lavoro evitando di saltare parti del corpo con pelo da eliminare.
Raffaella Lauretta