Sapevi che il tuo amico a quattro zampe può decidere cosa mangiare? Vediamo insieme in che modo il gatto sceglie il suo cibo.

È risaputo che i felini sono molto diversi dai cani, sia caratterialmente sia per come interagiscono con le persone. Infatti sebbene entrambi gli animali non abbiano la parola, diventa molto difficile comprendere e interagire con un gatto rispetto al cane.

Tuttavia chi condivide la propria vita con un felino con il tempo ha imparato a conoscere quest’ultimo e sicuramente ha fatto caso a quanto Micio sia schizzinoso per quanto riguarda la sua alimentazione. In natura il felino decide lui cosa mangiare e lo stesso vale anche per la nostra palla di pelo. Ma in che modo il gatto sceglie il suo cibo? Scopriamolo insieme nel seguente articolo.

In che modo il gatto sceglie il suo cibo?

Comprendere il proprio amico a quattro zampe è difficile, soprattutto quando si tratta della sua alimentazione. Chi ha il piacere di condividere la propria vita con un felino infatti, sa benissimo quanto quest’ultimo possa essere schizzinoso per quanto riguarda il cibo.

Molto spesso se l’alimento che gli offriamo non rientra nelle sue preferenze, il Micio potrebbe anche rifiutarsi di mangiare. Per questo motivo potrebbe essere utile capire in che modo il gatto scelga il suo cibo. Sebbene uno studio abbia affermato che un felino sceglie il cibo in base al nutrimento e non al sapore, possiamo dire che il nostro amico peloso può scegliere il suo cibo grazie ai suoi cinque sensi.

Sensi “principali” per la scelta del cibo: olfatto e gusto

Come ben sappiamo l’olfatto del gatto è più sviluppato rispetto al nostro. Per questo motivo questo senso è molto importante anche per quanto riguarda l’alimentazione. Ciò perché è il profumo del cibo che può far avvicinare il Micio a quest’ultimo.

Per espandere di più il profumo dell’alimento che vogliamo offrire alla nostra palla di pelo, sarebbe opportuno scaldare il cibo, in quanto il calore sprigiona alcune molecole che possono attirare l’attenzione del Micio.

Oltre all’olfatto, anche il gusto è un senso molto importante che il nostro amico a quattro zampe utilizza per la scelta del cibo. Sebbene in generale il senso del gusto per il felino è molto limitato, il Micio presenta il senso dell’amaro più sviluppato, per questo il gatto tende a rifiutare cibi che possano essere anche di poco amari.

Inoltre il nostro amico a quattro zampe tende molto a sentire anche il gusto del salato, per questo motivo viene attratto dagli alimenti salati, mentre il gusto del dolce non è in grado di sentirlo, per questo motivo non tende ad essere attratto dal dolce. Infine il gatto ha un gusto aggiuntivo che gli permette di percepire la presenza di proteine di origine animale all’interno del cibo.

Sensi “secondari”: tatto, vista e udito

Oltre al gusto e all’olfatto, i quali sono i sensi principali utilizzati dal nostro amico a quattro zampe per la scelta del cibo, il nostro gatto utilizza anche gli altri sensi per scegliere cosa mangiare: il tatto, la vista e l’udito. Per quanto riguarda il tatto, per il gatto è molto importante la consistenza del cibo.

Alcuni felini possono amare il cibo umido, come per esempio omogeneizzati, mentre altri possono amare cibo croccante e secco come le crocchette. Oltre alla consistenza, anche la forma e il colore del cibo possono attrarre il nostro amico a quattro zampe ed è proprio qui che entra in gioco il senso della vista.

Infatti, rispetto ai cani, i felini, essendo animali crepuscolari, in natura fanno molto affidamento alla vista quando devono cacciare. Tuttavia ricordiamo che, per quanto riguarda i gatti domestici, sebbene possano amare il cibo colorato, sarebbe opportuno evitarlo, in quanto contiene coloranti.

Infine, sebbene potrebbe sembrare strano, anche l’udito del Micio ha molto a che fare con la sua scelta alimentare. Infatti affinché il nostro amico peloso possa mangiare, è necessario che intorno a lui non ci siano rumori che possano impedirgli di alimentarsi. Quindi prima di cambiare il cibo al tuo amico a quattro zampe, se quest’ultimo non mangia, forse è il caso di controllare dove hai posizionato la sua ciotola.