Il gatto sale sul tavolo quando si mangia? Il suo comportamento può disturbare questo momento ed è difficile da gestire. Leggiamo, insieme, i consigli utili per imparare a far smettere micio senza fargli paura.

Alcuni atteggiamenti del felino domestico sono difficili da tollerare, soprattutto quando si tratta di vivere momenti particolari e di riunione con gli altri in famiglia, come pranzi o cene. In quel momento, micio diventa ancora più curioso e non si fa problemi a invadere quella zona di solito proibita. Vediamo, quindi, perché il gatto sale sul tavolo quando si mangia e i consigli efficaci per allontanarlo.

Il gatto sale sul tavolo quando si mangia: i motivi principali

Insegnare le regole della convivenza domestica al proprio felino può trasformarsi in una vera sfida e, da parte sua, c’è sempre un po’ di testardaggine che rende tutto più complesso per il padrone. Eppure, basta capire le motivazioni che spingono micio a comportarsi in questo modo. Leggiamo meglio qui di seguito.

Il nostro caro felino domestico è un grande compagno di vita ma, qualche volta, può essere davvero difficile insegnargli le regole per un vivere civile in casa e a contatto con gli altri.

Oltre ad essere molto sveglio e curioso, il gatto è un animale che non rinuncia mai alle esplorazioni e che risponde sempre al desiderio di conoscenza, delle persone, cose e rituali che vede svilupparsi intorno a sé. Spesso, anche se si insegna qualcosa al pet, le sue abitudini tendono a non cambiare comunque nel corso del tempo.

Questo avviene a causa del forte istinto predatorio nel gatto, il quale lo porta ad assumere atteggiamenti che non può evitare e che, anzi, deve ascoltare in ogni momento, perché serve alla salute e al benessere psicofisico. Quindi, sta al proprietario imparare a gestire queste azioni quando si verificano, senza mai soffocare esigenze e bisogni del micio.

Il gatto che sale sul tavolo quando si mangia, ad esempio, è uno dei comportamenti più fastidiosi per molti, perché si tratta di un momento speciale, anche se si è da soli in cucina, problematico per la presenza di peli e per i movimenti rischiosi di micio.

Di solito, per risolvere subito questo problema, si utilizza uno spray con dell’acqua, così da allontanare il pet senza spaventarlo troppo. Ma ciò non è abbastanza e non dura nel tempo. Il felino non sale sul tavolo della cucina soltanto perché ha fame o perché è attratto dal cibo.

In realtà, si tratta di un bisogno felino, legato al fatto di voler salire sulle altezze e, quindi, su tutti i luoghi più alti della casa. É la cosiddetta necessità di verticalizzare. Micio lo fa per mantenersi sempre attivo durante la sua giornata. Sono tanti i gatti che amano le altezze e questo dipende dalla personalità e dalle loro preferenze.

Vedere il mondo da una prospettiva più alta è indispensabile per ogni micetto presente in casa, chi più chi meno. Continuiamo la lettura dell’articolo per sapere come gestire questo bisogno nel felino domestico.

Il felino e il suo comportamento in cucina: come intervenire

Trattandosi di un bisogno naturale nel gatto domestico, occorrerà fare in modo di tutelare il proprio ambiente e di renderlo confortevole e adatto a tutti i suoi movimenti più curiosi, senza così rendere i suoi gesti troppo rischiosi per lui. Vediamo quali sono i consigli da seguire, più avanti.

Come abbiamo detto, quando il micio compie delle azioni anche particolari o pericolose ai nostri occhi, c’è sempre lo zampino del suo istinto alla base di tutto. Perciò, sta a noi rendergli le cose più semplici e gestire meglio dove è possibile.

Poiché il gatto sale sul tavolo quando si mangia anche per osservare bene la zona e controllare il mondo da un punto più alto del territorio, come anche su mobili, porte e finestre, bisognerà riorganizzare queste zone della casa in modo tale che siano adatte alla sua presenza e che siano a prova di micio.

Poniamo, ad esempio, delle mensole o dei giochi a muro appositi per il felino, che siano in grado di attirare e incuriosire il pet, che dovrà preferirli a tavoli e mobili presenti nella casa.

Una volta soddisfatto nuovamente il suo bisogno, il gatto si dimenticherà presto della vecchia abitudine.