Se siete stanchi di subire ‘furti alimentari’, scoprite perché il vostro gatto ruba il cibo e come aiutarlo a smettere.
Ciò che rende speciale un gatto è il fatto di essere dispettoso: può capitare che approfitti di un nostro momento di distrazione per tirarci qualche brutto scherzo. Uno di questi potrebbe essere rubare del cibo destinato a noi. Se vi è capitato di notare che dal vostro piatto o dalla tavola del pranzo manca qualcosa, non serve punire il felino: basterà capire quali sono i motivi che lo spingono a farlo e aiutarlo a smettere.
Se al gatto non basta la razione di pappa destinata a lui, ma non può averne di più, cerchiamo di capire se la fame che lo spinge a saziarsi è sintomo di qualche disturbo più serio. Non basta giustificare il suo atteggiamento definendolo un ‘gatto goloso’, piuttosto con l’aiuto di un veterinario, cerchiamo di escludere i sintomi di qualche disturbo alimentare come la polifagia e di notare se mangia in modo compulsivo.
Siamo sempre attenti che la ciotola del cibo sia piena o abbiamo ritardato nel dargli la pappa? La vita spesso frenetica dei padroni può indurre a commettere inconsapevolmente degli errori: se il nostro gatto ha fame perché la sua ciotola del cibo non è stata riempita, allora tenterà di procacciarsi da solo qualcosa da mangiare.
Altro motivo potrebbe essere che le crocchette scelte non sono di suo gradimento: se ci è stato consigliato dal veterinario di modificare l’alimentazione del nostro gatto, potrebbe volerci del tempo prima che si abitui al nuovo pasto. L’importante è che le crocchette siano sempre di alta qualità e ricche di proteine: meglio prediligere quelle composte da carne e poche farine.
Il cibo si è rammollito: se per praticità, o inesperienza, abbiamo dato una quantità esagerata di cibo al nostro gatto, la lascerà lì dove è. Difficilmente un gatto mangia il cibo che è rimasto a lungo nella sua ciotola, poiché lo sentirà troppo molle e non di suo gradimento. Meglio fare attenzione a dosare il cibo e, quando non lo mangia, provvedere a richiuderlo per evitare di sprecarlo.
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Le nostre responsabilità e come risolvere il problema
Non è detto che un gatto che ruba sia solo dispettoso, potrebbe anche essere colpa nostra che gli abbiamo concesso di prendere cattive abitudini. Se fin dall’inizio abbiamo concesso al nostro felino di avvicinarsi alla nostra tavola, o peggio, gli abbiamo dato parte del nostro pasto, il gatto si sarà abituato a questa comodità. Il micio è un animale abitudinario e se più volte gli abbiamo concesso di comportarsi così, sarà difficile modificare questa sua routine. Se un giorno gli diamo del nostro cibo e il giorno dopo glielo vietiamo, il gatto potrebbe entrare facilmente in confusione e continuare a prendere del cibo in nostra assenza o quando siamo distratti perché in fondo crede che non ci sia nulla di sbagliato!
C’E’ UNA SOLUZIONE
Ma non tutto è perduto: cambiare le cattive abitudini si può ma ci vuole tempo e soprattutto non serve spazientirsi. Innanzitutto è bene non aggredire in alcun modo l’animale: non è colpa sua se gli abbiamo concesso di farlo troppe volte e ora abbiamo cambiato idea. Basterà un secco ‘No’ e qualche coccola in più. Prima che raggiunga il cibo prendiamolo in braccio, allontaniamolo da esso e teniamolo alla larga. Ripetendo questo atteggiamento il felino capirà che non potrà più farlo.
Naturalmente è bene stare attenti a non lasciare il cibo incustodito o alla portata del nostro gatto: va bene che debba abituarsi però non lasciamogli il piatto sotto al naso!
F.C.
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