Ci sarà capitato di vedere un gatto che resta a bocca aperta, ma sappiamo perché fa così? Ecco quello che può nascondere questa strana espressione.
I gatti sono maestri nel sorprendere, ma a volte loro stessi sembrano assumere un’espressione di stupore. Quando notiamo che il micio ha la bocca aperta, gli occhi bene aperti e il labbro superiore più vicino al naso, è ovvio chiedersi che cosa stia pensando in quel momento. Potrebbe sembrare solo stupore, e se invece fosse qualcosa che nasconde una patologia e qualcosa di più grave? Meglio conoscere tutti i motivi per cui un gatto resta a bocca aperta e in che modo tradurre questa sua smorfia così divertente.
La smorfia o sorriso di Flehmen: cos’è
Anche detta ‘posizione o reazione di Flehmen’, essa si traduce con il mostrare l’arcata superiore dentale. In che modo? Inarcando il labbro superiore. E’ tipica di alcuni mammiferi, tra cui i felidi. Non si tratta di stupore, bensì di una serie di contrazioni per far sì che l’organo di Jacobson (vomeronasale) possa accogliere feromoni. Questo organo appunto è situato nel palato del micio, e porta il nome dello scienziato che lo studiò nel primo Ottocento.
Si tratta di una ghiandola collegata alla cavità nasale attraverso i condotti vomerali. In realtà non è prerogativa del gatto, ma anche dell’essere umano appena nato: solo verso i nove mesi di vita però tende a sparire, perché l’evoluzione dell’uomo utilizza altri mezzi per comunicare. Il gatto se ne serve invece per assimilare e interpretare i feromoni rilasciati nell’ambiente, soprattutto in alcuni momenti della vita come il periodo di calore (Leggi qui: Calore del gatto: arriva la stagione dell’amore) e per marcare il territorio (Leggi qui: Feromoni per gatti: cosa sono e come vengono percepiti).
Il gatto resta a bocca aperta: ecco perché lo fa
Quando il proprietario vede il gatto assumere quella strana espressione probabilmente penserà che anche lui, come l’essere umano, reagisce in quel modo per mostrarsi stupefatto. Ma non è così! In realtà quando il micio resta fermo con la bocca aperta sta solo cercando di concentrarsi su una traccia olfattiva. Il linguaggio dei feromoni risulta assolutamente incomprensibile per l’uomo, e poi non dimentichiamo che l’olfatto del gatto è assolutamente superiore rispetto a quello umano.
L’organo di Jacobson contiene circa 200 milioni di cellule sensoriali, predisposte appunto a sentire i feromoni lasciati dai gatti precedentemente. E’ il modo utilizzato dai felini per comunicare tra loro, per far capire a tutti che si è predisposti all’accoppiamento o magari che quel territorio è già di loro proprietà. Per inalare meglio i feromoni il gatto apre la bocca e porta la lingua verso il palato. I messaggi odorosi in questo modo arriveranno al cervello.
E se il gatto non sta bene?
E se il gatto che resta a bocca aperta nascondesse in realtà un problema di salute? Infatti un’espressione del genere potrebbe svelare una difficoltà respiratoria, come la dispnea e tachipnea felina. La prima è una condizione di fatica respiratoria che si verifica sia sotto sforzo sia a riposo; la seconda è una respirazione faticosa. Naturalmente bisognerà notare in lui anche altri sintomi, per poter diagnosticarle. Vediamo se il gatto soffre anche di: rumori durante la respirazione, letargia, inappetenza, tosse, gengive bluastre. Se notiamo tutti questi segnali sarà opportuno chiamare il veterinario e fissare un appuntamento per una visita.
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F.C.