Il gatto mangia l’insalata? Ecco tutto quello che dovresti assolutamente sapere sul consumo di questo alimento per il tuo micio.
Pur essendo carnivoro sarà capitato di vedere un gatto che mangia erba o insalata: questo è frutto del cambiamento del gatto da vagabondo ad animale domestico. Insita nella natura del gatto è la caccia ma, una volta insediatosi in casa, si è adattato a quello che il suo padrone decide di volta in volta di propinargli. Di certo però non è tra le sue preferenze. Allora a cosa serve l’insalata nella dieta di un gatto? Che apporto ha sul suo metabolismo e le sue esigenze nutrizionali? Ecco una risposta a questa serie di interrogativi.
Sebbene un pezzo di prosciutto al gatto forse lo renda molto più felice, anche l’insalata così come l’erba gatta sembra appetitosa per il gatto e ha la sua funzione, soprattutto sul suo processo digestivo. Di certo quando il gatto non era ancora un animale domestico non andava alla ricerca di cespi di lattuga, ma col tempo le abitudini sono cambiate e così anche la sua alimentazione. Quindi è il padrone a decidere cosa inserire nella sua dieta e il micio non ha più il ‘disturbo’ di andarsi a procacciare il cibo da solo.
Tra i cibi che in un secondo momento sono entrati a far parte della dieta felina l’insalata ha davvero un posto ben poco rilevante. Infatti l’apporto vitaminico e calorico dell’insalata e delle verdure al gatto in generale è piuttosto scarso. Tuttavia hanno l’importante funzione di regolarizzare la digestione, soprattutto dopo un pasto proteico.
Come già accennato il gatto è onnivoro e, nel mondo vegetariano, ha una particolare preferenza per zucchine, fagiolini, asparagi e verdure a foglia verde. Si tratta di alimenti ricchi di vitamine ma che, una volta cotte, perdono le loro proprietà. Quindi sebbene l’apporto vitaminico si comprometta con la cottura ma la stessa le renda più digeribili, queste verdure sono un’arma utilissima contro la stitichezza, oltre ad essere sempre ricche di carboidrati e minerali (non a caso si consiglia sempre di aggiungerne nella pappa).
Quindi le verdure da sole non possono costituire il pasto del micio, ma possono aiutare ad integrarlo con i sali minerali. Per questo generalmente i prodotti industriali a base di carne sono già accompagnati da legumi e verdure. Eppure non tutte apportano questo tipo di benefici alla dieta del gatto. Tra quelle da evitare infatti vi sono: cipolla, aglio, cavolo e patate.
Il consumo di lattuga ha dalla sua parte una serie di benefici per il gatto grazie ad alcune proprietà. La lattuga infatti è a basso contenuto di calorie, non contiene zuccheri, prodotti chimici, additivi, e aiuta il gatto contro la disidratazione: infatti è composta dal 95% di acqua. Per questo è particolarmente indicata nei periodi estivi quando fa molto caldo e il gatto ha bisogno di bere.
Le sue fibre rendono sazio il gatto e aiutano il suo processo digestivo. Naturalmente è necessario che sia ben lavata per evitare che prodotti chimici possano restare sulle sue foglie ed essere ingerite dal micio. Inoltre come l’erba gatta, l’insalata aiuta a mantenere più fresco l’alito del gatto e a pulire i suoi denti da residui di cibo, meglio di come farebbe uno spazzolino manuale per lavare i denti del gatto.
Infine le vitamine K e A di cui è ricca l’insalata, aiutano la coagulazione del sangue e lo sviluppo della crescita, oltre ad avere effetti positivi sul sistema immunitario e la vista del gatto.
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F.C.
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