Se vorresti un 🐱 gatto più affettuoso, prova questi trucchi adatti a micio

Se vorresti un 🐱 gatto più affettuoso, prova questi trucchi adatti a micio

Il tuo micio ha un atteggiamento scostante e indifferente? Ecco i trucchi per rendere il gatto più affettuoso e dolce.

Trucchi per addolcire il gatto
Gatto affettuoso (Canva – Inran.it)

Ogni felino è unico e ha un temperamento che lo contraddistingue e lo rende speciale. Alcuni mici sono più dolci di altri: c’è chi segue costantemente il proprio umano del cuore, chi risulta più diffidente e chi non rinuncia alla propria indipendenza. Come rendere il gatto più affettuoso? Ecco tutti i trucchi da provare.

Da cosa dipende il carattere del gatto?

Ci sono una serie di fattori di natura genetica e ambientale che sono in grado di influenzare il carattere del micio.

Coccole al micio
Micio affettuoso che si fa coccolare (Canva – Inran.it)

Il temperamento del quattro zampe dipende in larga parte dal suo patrimonio genetico.

Tuttavia, ci sono una serie di esperienze che possono influire sull’indole del felino, rendendolo più diffidente, spaventoso o predisposto all’interazione con altri animali e persone.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, l’importanza della socializzazione: si tratta di un processo con cui il felino impara ad entrare in relazione con i membri della sua specie e altri esemplari, abituandosi ai rumori e agli odori che lo circondano.

È possibile, dunque, rendere il gatto più affettuoso? La risposta è sì, ma a determinate condizioni.

Infatti, non dobbiamo dimenticare il carattere di partenza del micio per crearci false aspettative e, soprattutto, evitare di forzare il quattro zampe e fare attività ed esperienze di cui non ha voglia.

Così facendo, infatti, non faremmo altro che violare la sua natura.

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I trucchi per rendere il gatto più affettuoso

Quali sono i trucchi per rendere il gatto più affettuoso? Nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe sia ancora cucciolo, dovremmo assicurarci che compia più esperienze possibili in un determinato periodo di riferimento.

Si tratta della prima fase di apprendimento, compresa tra la terza e la sedicesima settimana di vita del quattro zampe.

Così facendo, normalizzeremo attività come i viaggi in macchina, le soste nel trasportino, oltre che il contatto con persone, cani e altri gatti gatti.

Il vostro micio è ormai adulto? Non c’è nulla da temere: anche in questo caso è possibile renderlo più dolce adottando una serie di accorgimenti.

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Il primo riguarda la fiducia: l’animale ha bisogno di tempo e di dimostrazioni di rispetto e lealtà per imparare che può contare su di voi e non ha nulla da temere.

Non c’è niente di più bello che costruire un rapporto di affetto e fedeltà reciproca con un essere vivente di una specie diversa dalla nostra.

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Si tratta di un processo lento, che ci insegna ad abbandonare il senso di superiorità acquisito dalla nostra specie e a metterci al servizio dell’altro.

Un ulteriore accorgimento riguarda l’habitat in cui vive il gatto. Infatti, è importante che il micio percepisca il suo territorio come sicuro e stimolante.

In casa, non dovrà avere nulla da temere e dovremo assicurarci di fornirgli tutto ciò di cui il felino potrebbe necessitare per soddisfare i suoi bisogni etologici.

Un clima sereno e disteso lo aiuterà a rilassarsi e lo renderà senza dubbio più affettuoso e gioioso.

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