Cosa fare se il gatto ha paura degli spazi aperti? In che modo è possibile risolvere il problema? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Il gatto non è proprio un tipo da passeggiata. Quella classica che facciamo con il cane, per intenderci. Ma di uscite se ne intende, e quando può, soprattutto durante i periodi più caldi dell’anno, non perde occasione di sgattaiolare all’aperto. A volte, però, può capitare che di uscire proprio non ne voglia sapere. Tutto colpa della paura degli spazi aperti, che può colpire anche il gatto: ecco come affrontare il problema.
Il gatto e la paura degli spazi aperti: quando il micio non vuole uscire
Non tutti hanno la possibilità di far uscire all’aperto il proprio gatto.
In città il problema è certamente più acuito, ed ecco che il nostro piccolo amico a quattro zampe finisce per trascorrere le sue giornate all’interno dell’appartamento.
Sarebbe una buona idea abituare il gatto alla passeggiata fin da piccolo, ma in città sarebbe piuttosto difficoltoso a causa del grande traffico e dei rumori che lo caratterizzano.
Inoltre, non tutti hanno la possibilità di mettere in sicurezza il giardino per il gatto; chi abita in campagna può avere lo stesso problema, ma chi vive in luoghi più isolati spesso e volentieri dà il lasciapassare al felino, seppur i rischi siano sempre dietro l’angolo.
In altri casi è invece il gatto che non ne vuole sapere di uscire, a causa della paura degli spazi esterni. O almeno, è ciò che appare a noi dall’esterno, e che determina il risultato finale che si sostanzia nel suo diniego.
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Come aiutarlo a superare la fobia
Si tratta di una paura piuttosto rara, da riscontrare, più verosimilmente, in gatti già adulti, dal passato che non conosciamo.
É piuttosto probabile, infatti, che la fobia sia dovuta ad un trauma rimasto impresso nella mente dell’animale, e che gli fa temere di affacciarsi al mondo esterno.
Non è affatto semplice risolvere disturbi di tipo comportamentale; tuttavia possiamo provare a risolvere la problematica con qualche espediente. L’ideale sarebbe comprendere la ragione da cui origina la paura per gli spazi esterni del gatto; potrebbe essere un rumore, un oggetto, un particolare ambiente.
L’individuazione di tale spauracchio non è affatto semplice. Se la paura non ha una forza così intensa possiamo provare a risolvere il problema con la tecnica dell’associazione, che consiste, per l’appunto, nel far associare al gatto un ricordo positivo ad una data esperienza.
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Ed useremo un piccolo espediente per attrarre il felino all’esterno: il cibo da inserire nella ciotola, piazzata in un punto all’esterno dell’abitazione.
La ciotola andrà spostata gradualmente, senza fretta, rispettando i tempi dell’animale. Solo quando il felino si avvicinerà senza timore potremo aumentare la distanza in cui posizioniamo la ciotola.
Quando saremo sufficientemente lontani da casa, utilizzeremo dei giochi per il gatto, per farlo divertire, abituandolo all’ambiente e allo stesso tempo distogliendolo dalle sue paure.
Non sempre, tuttavia, questi espedienti sono sufficienti ad eliminare la fobia del gatto per gli spazi aperti; nei casi più gravi non resta che affidarsi ad un veterinario comportamentalista.
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A. S.