Non appena accendi il frullatore il gatto, preso dalla paura, comincia a dare i numeri? Scopriamo quali sono i motivi e come risolvere il problema.
Il gatto è un animale estremamente abitudinario. Tutto ciò che va a modificare la sua routine quotidiana, può essere fonte di disagio. E questo suo peculiare aspetto va a ripercuotersi anche sulle sue paure. Spesso sono gli elettrodomestici a costituire l’oggetto delle sue ansie: e se il tuo gatto ha paura del frullatore non ti resta che continuare a leggere l’articolo.
Il gatto ha paura del frullatore: quali sono i motivi
Per quali motivi il gatto potrebbe avere paura del frullatore? In fondo, le ragioni non sono poi così diverse da quelle che riguardano gli esseri umani. La paura è un’emozione primaria, a volte incontrollabile, spesso correlata a qualcosa di ignoto.
Di certo un gatto non ha paura del frullatore per l’oggetto in quanto tale, ovvero un elettrodomestico che svolge una determinata funzione. Piuttosto, agli occhi del felino, è più che altro un dispositivo che rompe la sua routine quotidiana, la cerchia di suoni familiari, le sue certezza in casa. E dunque viene visto come una minaccia.
D’altronde il nostro piccolo amico a quattro zampe è estremamente sensibile ai rumori. Basti pensare che l’udito del gatto è ben quattro volte più forte del nostro.
Ora, appresa tale nozione, prova a pensare al frastuono infernale che un frullatore può generare nella stessa del povero felino: probabilmente anche tu avresti paura all’inizio.
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Come risolvere il problema
D’altronde, la paura del frullatore così come di altri elettrodomestici non è automatica. Se il gatto è abituato fin da cucciolo al rumore del dispositivo, è molto probabile che non lo vedrà come una minaccia; anzi, tutt’al più lo guarderà con curiosità.
Se invece il felino è già adulto, ed acquisti il frullatore per la prima volta, allora potrebbero sorgere dei problemi. Come far abituare il gatto?
La migliore soluzione è quella di utilizzare la tecnica dell’associazione, che consiste, per l’appunto, nel far associare all’animale un ricordo positivo ad un dato luogo, oggetto od esperienza.
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La pappa è pur sempre il miglior alleato in questi casi; se c’è un’occasione in cui sfoderare il cibo preferito del gatto, è proprio questa.
Lo spuntino va messo ad una distanza “di sicurezza” dal frullatore, mentre questo è in funzione. Se l’esperimento funziona, gradualmente ridurrai la distanza, fino a che il felino non baderà più al rumore dell’elettrodomestico.
Nelle fasi iniziali, potrebbe essere utile attutire il rumore del frullatore, coprendolo con altri suoni più familiari al gatto: un esempio può essere il volume del televisore. Se l’esperimento non funziona, niente paura; possiamo sempre ricorrere all’aiuto di un veterinario comportamentalista.
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A. S.