Il gatto si mostra offeso quando rientrate a casa dopo le vacanze? Si tratta di una reazione molto comune, che è possibile gestire al meglio con i rimedi e le soluzioni più adatte.
Le vacanze volgono ormai al termine e il rientro a casa è praticamente dietro l’angolo o, in alcuni casi, è già una realtà: dopo alcuni giorni o magari un paio di settimane, siete tornati nel vostro appartamento pronti per coccolare il vostro amato micione ma avete trovato un gatto offeso, scontroso e arrabbiato?
Se può esservi di consolazione, non siete soli: nella maggior parte dei casi, al rientro a casa dopo un periodo più o meno breve di vacanza è facile trovarsi con un gatto offeso e bisogna impegnarsi per riconquistare il suo affetto e la sua fiducia.
In questo articolo, scopriremo come mai micio si offende così tanto per la nostra assenza e come affrontare con soluzioni e rimedi efficaci un gatto offeso dopo le vacanze.
Iniziamo con il mettere in chiaro che, se avete deciso di lasciare il gatto a casa per qualche giorno di vacanza affidandolo alle cure di un cat sitter o di una persona fidata, non avete sbagliato assolutamente nulla: i gatti, infatti, sono animali molto abitudinari che sopportano con difficoltà cambiamenti radicali come viaggi e nuove sistemazioni, seppur temporanee.
Allo stesso tempo, proprio perché stiamo parlando di un animale domestico estremamente legato alle proprie abitudini, il gatto non potrà fare a meno di notare la vostra assenza ed è proprio per questo che, al rientro, non mancherà di farvi notare il suo disappunto facendo l’offeso. Ma come capire se il gatto si è davvero offeso dopo le vostre vacanze? E soprattutto, come fare per rimediare?
Chiunque abbia un gatto in casa e abbia provato ad allontanarsi per qualche giorno lo sa: al rientro, dopo le vacanze, il gatto mostra dei comportamenti tipici di chi è offeso. Viene naturale, quindi, pensare che questi animali possano affrontare una separazione forzata un po’ come faremmo noi esseri umani, provando sentimenti ed emozioni simili alle nostre.
Si può dire, in via più che altro colloquiale, che il gatto si offenda quando lo lasciamo solo per andare in vacanza: in realtà, il comportamento un po’ scontroso e quasi arrabbiato che il micio adotta al rientro del padrone è legato a un fenomeno molto diffuso tra gli animali domestici: l’ansia da separazione.
L’ansia da separazione, quindi, riguarda i cani e non solo: anche i felini domestici la vivono e la manifestano in quello che a noi appare come un comportamento da gatto offeso. In realtà, il gatto non prova reazioni così vicine a quelle umane ma assume il proprio comportamento a causa della sua natura abitudinaria e un po’ diffidente.
Agli occhi umani il suo comportamento può apparire quello di un gatto offeso, ma in realtà il micio sta soltanto attraversando una fase in cui è un po’ perplesso per i cambiamenti vissuti durante la vostra assenza e per quelli che dovrà affrontare con il vostro rientro.
Quando lasciate il vostro micio a casa per andare in vacanza per qualche giorno, è naturale che si senta trascurato e che possa temere che non torneremo più: inoltre, al vostro rientro il gatto non riuscirà più a distinguere il suo odore su di voi e sui vostri vestiti, e ciò potrebbe inizialmente infastidirlo e disorientarlo.
Non bisogna tralasciare, poi, il fatto che il micio aveva appena iniziato ad abituarsi al pet sitter o alla persona con il quale l’avevate lasciato e il vostro rientro lo porta nel bel mezzo di un nuovo cambiamento, cosa che lascia completamente scombussolato un animale così attaccato alla propria routine.
Anche se non si può propriamente parlare di gatto offeso, è innegabile che un micio mostra solitamente dei comportamenti particolari al vostro rientro dopo le vacanze.
Può sembrare scontroso, arrabbiato, e in un primo momento tende ad evitare il contatto fisico con il padrone che magari è impaziente di fargli tante coccole, avendo sentito la sua mancanza.
Nei casi più complessi, il gatto arriva addirittura a non lasciarsi avvicinare o a nascondersi: questo è il caso di un gatto spaventato, che va anche oltre la semplice eventualità del micio offeso. Se il gatto ha paura, mostrerà alcuni comportamenti aggressivi come soffiare o tentare di graffiare.
Quando il gatto fa l’offeso dopo le vacanze, non ci sono dei veri e propri rimedi o delle soluzioni magiche per tornare alla normalità: più che fare qualcosa a riguardo, dobbiamo comprendere la sua reazione e dargli il tempo di cui ha bisogno. Solitamente, basteranno poche ore o al massimo un paio di giorni: i gatti hanno una memoria a lungo termine ben sviluppata e non dimenticano mai chi si prende cura di loro.
Per provare ad accelerare un po’ i tempi, pian piano possiamo avvicinarci, parlandogli con voce dolce e tranquilla e magari provando a giocare insieme a lui con il suo gioco preferito: probabilmente sarà tra i tanti giochi adatti ai gatti di cui abbiamo parlato in questo articolo!
Inoltre, lasciate che il vostro amico felino si strofini su di voi per permettergli di imprimere di nuovo il suo odore sui vostri vestiti e il vostro corpo: questo è il modo in cui il gatto marca il proprio territorio, dicendo nella sua lingua “questa è mia proprietà”.
Potrebbe interessarti anche:
C.B.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…